Io amo il Natale, IO AMO IL NATALE, io amo il Natale.
Profondamente, con ogni cellula del mio corpo, fino in fondo al cuore.
Capita che durante l’anno mi ritrovi a postare su Facebook video di canzoni di Natale, anche se fuori ci sono 42° all’ombra e l’unico commento che riescono a suscitare nei miei amici è: “ma sei scema?”.
Per me il Natale è emozione: mi piacciono le luci, i babbi natale sparsi ovunque, la ricerca del regalo perfetto, le candele accese anche quando in casa sei da sola, “Let it snow” cantata da Michael Bublè, il profumo di cannella, il panettone che viviseziono con capacità chirurgiche dall’uvetta, truccarsi d’oro e rosso, mangiare fino a scoppiare.
Insomma, a ME PIACE!
Questo sarà il secondo Natale in casa da sola, e visto che lo scorso anno non sono riuscita a dedicarmici interamente (vedi casa ancora spoglissima, vedi cane scacazzante appena arrivato, vedi “tutte le decorazioni che avevo in casa dei miei, SONO dei miei, e quindi non ho NIENTE”), quest’anno festa grande in casa B.
Parto dal presupposto che posto per l’albero di Natale non c’è nemmeno se ce lo “pigio” (come si direbbe dalle mie parti). O meglio, volendo un posticino lo troverei, se sposto la disposizione dei mobili di tutta casa, metto Paco a dormire nel forno e la faccio in un secchio fino al 6 gennaio. Credo quindi che la soluzione giusta sia rinunciare all’albero stile “Miracolo nella 34° strada”.
Ecco perché il mio alberello avrà la rispettabilissima altezza di 50cm.
Per quanto riguarda le decorazioni peccherò decisamente di banalità, ma per me il Natale è rosso e oro. ODIO gli alberi decorati di blu e argento. Per non parlare degli alberi finti di plastica bianca. Rabbrividisco.
Sono per la tradizione e fondamentalmente sono una vecchia dentro che doveva nascere minimo minimo 60 anni prima.
L’unico problema nell’addobbare un albero di 50cm è la ricerca di decorazioni che abbiano proporzioni adatte.
Qualche giorno fa in un negozio trovo questi brillantinosissimi fiocchetti dorati che sembrava fossero stati fatti apposta per il mio albero. Arrivo a casa, comincio a mettere il primo e tragedia. Un fiocchettINO prendeva tipo mezzo albero. L’unico utilizzo che sono riuscita a dargli è stato quello di punta dell’albero; il resto dei fiocchetti sono stati allegramente sparsi per la casa per la gioia del teppista del mio cane.
Purtroppo gli addobbi in casa mia si sono limitati a questo, un miserissimo, bassissimo, infiocchettatissimo, alberino scarruffato. Ho provato ad attaccare un Babbo Natalino barbuto con tanto di scritta Merry Christmas alla porta di casa, ma secondo voi, con un cane del genere, quant’è durato? Ecco, anche meno.
Alla fine questo mi basta, anche perché passando la vigilia dai nonni, il Natale dagli zii, S.Stefano dai genitori potrò godermeli ben poco. Però credo non ci sia niente di più bello dell’aprire la porta di casa e vederlo lì luccicante, contornato da quei pochi (ma buoni) regali che hai sapientemente scelto per chi più ami.
Eh sì, questo è un banale post sulla magia del Natale.
Perché semplicemente credo che non esista periodo dell’anno più bello di questo.
E voi lo amate quanto me, o vi chiudete nel vostro castello sul cucuzzolo della montagna stile Grinch?
Buon Natale,
Beatrice
Fonte: bebeblog.it – Foto Anna Fogarolo/Pmf
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