Dal bucato alla pulizia della casa è possibile utilizzare antibatterici naturali al posto di detersivi industriali contenenti molti, troppi agenti chimici.
Qualsiasi capo che abbiamo nell’armadio può essere disinfettato, come facevano le nostre nonne prima dell’avvento delle produzioni di prodotti di massa, mediante agenti ecologici e facilmente reperibili, dal succo di limone all’aceto, dal bicarbonato di sodio agli olii essenziali, spesso combinati tra loro.
Ma quali sono le loro proprietà degli antibatterici naturali e come si utilizzano?
Il bicarbonato di sodio è un disinfettante che annienta i batteri sia dai vestiti che dalle superfici di casa come legno, marmo, acciaio e vetro.
Si può utilizzare per pulire il forno, semplicemente aggiungendolo insieme una tazza di sale, una di bicarbonato ad una di acqua calda, oppure per pulire una pentola bruciata, in cui basterà aggiungere dell’acqua, portarla a bollore ed aggiungere due cucchiai di bicarbonato. Tornerà come nuova dopo averla lasciata riposare appena un’ora.
Tra gli antibatterici naturali c’è anche l’aceto anche l’aceto è un ottimo antibatterico, antimuffa e anticalcare: basta sciogliere un cucchiaino di aceto o soda da bucato in 5 litri di acqua calda sia per pulire i pavimenti che per eliminare le macchie incrostate sui vestiti.
E per fare un bucato completamente ecologico? A partire da un sapone naturale è possibile ricavarne 100 grammi di prodotto solamente grattugiandolo e inserendolo insieme ai capi durante il lavaggio in lavatrice.
Spesso questi saponi sono inodori, ed è una buona occasione per dotare i vostri vestiti del vostro profumo preferito: agrumi, lavanda, salvia, origano e anche cannella, acquistandone gli oli essenziali di cui bastano poche gocce.
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