Le spese condominiali sono un’importante voce di bilancio per tantissimi condomini italiani. Si stima che il costo di questo servizio sia di circa 1.000 euro all’anno e, soprattutto nelle grandi città, sono molti i condomini morosi, che non saldano il conto in tempo più volte nel corso dell’anno. Intervenire sulle spese condominiali è possibile, soprattutto modificando le voci di spesa più elevate.
Cosa comprendono le spese condominiali
Le voci di spesa di un condominio, quelle che vengono più volte all’anno suddivise tra tutti i condomini, sono varie. Esse dipendono dal contratto del condominio e dal tipo di impianti in condivisione. Nella peggiore delle ipotesi esse comprendono la pulizia e la manutenzione delle parti comuni, il compenso per l’amministratore condominiale, la suddivisione delle spese per l’energia elettrica, la fornitura di gas per il riscaldamento, la portineria. Per quanto riguarda alcune spese l’unico modo per diminuirle consiste nell’eliminarle alla radice, si pensi ad esempio al costo della pulizia scale. Certo è che in questi casi si dovrà poi intervenire autonomamente, cosa che non tutti desiderano fare. Inoltre questo tipo di spese hanno un costo irrisorio, soprattutto se le si confronta più altre.
Ristrutturare per consumare meno
Per quanto riguarda invece il costo delle forniture di energia elettrica e gas per il riscaldamento è possibile risparmiare, sia evitando gli sprechi (ad esempio lasciare il riscaldamento acceso quando in casa non c’è nessuno), sia ristrutturando l’edificio. Anche per i condomini sono disponibili gli sgravi fiscali riconosciuti dallo Stato Italiano come incentivo per l’efficientamento energetico degli immobili. Nei condomini in cui esiste ancora l’impianto di riscaldamento centralizzato spesso risulta molto conveniente installare impianti personalizzati di tipo autonomo, uno in ogni appartamento. Molto efficace è anche il posizionamento di un cappotto esterno e la sostituzione degli infissi vecchi o usurati. Con questo tipo di interventi si può riuscire a diminuire la spesa per il riscaldamento di circa il 30-40%. Visto che gli eco bonus previsti dallo Stato ammontano a più del 50% delle spese effettuate per la ristrutturazione, questo è il momento giusto per approfittarne, soprattutto se le spese condominiali sono particolarmente elevate.
Spendere meno utilizzando meglio le risorse
Un altro modo per spendere meno, in generale, consiste nell’utilizzare al meglio ciò che il condominio già ci offre. Evitando ad esempio di usare l’ascensore quando si devono percorrere poche rampe di scale, evitando di lasciare i rubinetti dell’acqua aperti quando non è strettamente necessario, posizionando dei timer sulle luci delle scale e una molla per la chiusura automatica delle porte di accesso alle scale comuni. Oltre a questo è possibile anche cercare un gestore che proponga prezzi concorrenziali, evitando così di spendere inutilmente. Particolarmente interessanti sono le offerte luce e gas Wekiwi, un’azienda innovativa che presenta un particolare metodo per il calcolo delle bollette. Ogni cliente stabilisce la sua “carica”, ossia il consumo medio mensile, per il quale paga una cifra prefissata. Se i consumi si mantengono vicini a quanto preventivato si ottiene uno sconto del 20% sulla quota energia fornita; pari sconto si ottiene anche stipulando il contratto di fornitura direttamente in rete.
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