Care amiche -annoiate e non- se pensavate che il rimedio anti noia potevate trovarlo nella musica e nella lettura in primis, non avete sbagliato i conti ma vi manca un addendo per tirare le nuove somme: il vibratore!
Vi spiego, partiamo dalla genesi. E’ cosa risaputa che la noia è uno stato di insoddisfazione, anche se per l’epoca medioevale era un peccato capitale corrispondente all’accidia e nel Rinascimento invece, più eri annoiato più eri tormentato, più eri tormentato più eri un genio e quindi un artista. Ma nel Rinascimento si sa, era tutto più romantico e persino un “sentimento” come la noia assumeva un valore. Valore, appunto, che ai giorni nostri è andato ad insidiarsi tra i vari problemi di coppie: la noia del rapporto sessuale. E che c’entra il vibratore in tutto questo voi direte? (C’entra, c’entra…). Un’università del Texas (sì, pagano studi anche per questo) ha stabilito precisamente che tra le principali motivazioni che smuovono un rapporto di coppia ci sia il desiderio di uccidere la noia e che l’amore inteso come passione sia all’ultimo posto. Il problema è che da un’altra ricerca americana è emerso che le donne preferiscono fare altro piuttosto che l’amore e per altro di seguito vi elenco causa e rimedio anti noia.
Leggere! Sì, la lettura è medicina per l’anima e se non vi sono bastate le capriole della Dea di Anastasia di 50 shades a farvi “sussultare”, il rimedio non è cambiare libro, ma il vibratore! Ndà ndàààààààààà. Avete capito bene, un vibratore tra le gambe e la lettura è più.. piacevole! A sperimentare la cosa c’ha pensato l’artista Clayton Cubitt, fotografo e regista che con il suo progetto rivoluzionario ha voluto esplorare il dualismo di mente e corpo, in una società ancora poco incline ad accettare la parola ‘sessualità’. Certo me le immagino le donne annoiate che intente ad organizzare la cena, una lettura al ricettario, alla scrivania, è d’obbligo! Se poi ci metti che il piatto è dello chef Cracco…
Canta che ti passa! Un altro rimedio anti noia è da ritrovarsi nella musica. Ecco, se pensavate che urlare a squarcia gola sotto la doccia fosse il rimedio più liberatorio al vostro stress e quindi la vostra noia, pure siete “all’antica”. Ora vi basta uno sgabello, o una posizione comoda, una bella canzone da proporre et voilà, l’orgasmo è pronto o per meglio dire -in-tonato. Ed anche quì vi aiuta il vibratore. Le “Adam” (una girlband olandese che fa musica elettronica) hanno pensato di riproporre l’esperimento di Cubitt in chiave musicale! Inutile fare il riferimento alla passione con la quale le cantanti lottano contro i loro… istinti. Magari le prossime canzoni verranno registrate direttamente in qualche sexy shop, hai visto mai che dentro uno shaker ci fanno suonare le palline di geisha?
…E se invece fate parte della schiera delle smartphones addict, niente paura, tra un selfie da postare sui social ed una partita a candy crush, c’è l’App “Vibrating Massager” che renderà i vostri momenti al cellulare ancora più “allettanti”. L’app in questione è capace di rendere lo smartphone un vero e proprio sex toys multispeed e multifunzione. E via così alle lunghe e stressanti attese al telefono per chiedere un info al gestore di turno, perchè mentre lui vi metterà in attesa per passarvi al trecentesimo collega per capire il problema, a voi basterà attivare l’app ed anche il cambio profilo con l’ annoiato operatore telefonico avrà il suo perchè!
Insomma se fino ad oggi si pensava che l’ozio e quindi la noia fossero nemici dell’anima, potete annoiarvi con tranquilliotà e senza sensi di colpa poichè l’ennesimo gruppo di studiosi (che non ha di meglio da fare, evidentemente) dice che annoiarsi fa bene. Ricarica di energie nuove l’organismo ed il cervello nel mentre si riposa. Se poi si ha un vibratore a portata di mano….
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