Quando le donne dicono niente preparatevi ad un avvenimento più sconvolgente di un’onda sismica, più terribile dell’uragano Katrina.
Lo so, lo so! Leggendo il titolo care donne avete fatto si con la testa e in quel gesto avete raccolto tutto il significato intrinseco del “niente”. Ma so anche cari maschietti, che voi avete iniziato a tremare come foglie scosse dallo tsumani di metà luglio, avete iniziato a sudare freddo come Anna Bolena davanti alla ghigliottina.
“Dai dimmi cos’hai”
“Niente”
“mmmm non è vero….dai dimmi cos’hai”
“Niente”
E il discorso potrebbe andare avanti all’infinito. Ma se diciamo “Niente” non è “Niente”.
Quando le donne dicono niente ovviamente non vogliono dire niente. In realtà il quel “niente”raccoglie 493059293423 pensieri sconnessi e senza senso che partono dalla guerra del 15-18 ed arrivano a due minuti fa.
E più ci chiedete che cosa abbiamo più i pensieri si moltiplicano in modo vorticoso.
Il nostro “niente” vuol dire…”ma come non mi capisci?” “non capisci a cosa sto pensando?”…..
E voi continuate “C’è qualcosa che non va?” “No no niente”
Ma il niente è come il vento che alimenta l’incendio, è la calma prima della tempesta. Quando cari uomini sentite dire “niente” da una donna dovrebbero suonarvi tutti i campanelli disponibili che avete, dovreste sentire le campane a festa di NotreDame che vi avvisano di un pericolo imminente…..L’inizio di una discussione!
E discutere con noi donne è altamente pericoloso, è come fare il giro sulle montagne russe senza cintura, è come distendersi sulla pista di Maranello durante il GP!
Perchè le discussioni che iniziano con “Niente” finiscono con “Bene”. E non è per nulla un Bene!
Il nostro Bene vuol dire “smettila di parlare. La discussione termina qui. Io ho ragione e tu taci”
Ma se ci ascoltate quando discutiamo (anche perchè quando partiamo non ci ferma neanche la safety car!), potrete sentire delle parole chiave che vi apriranno la porta dell’inferno dove troverete altri uomini ammutoliti come voi e tutti con la stessa domanda in testa:“Perchè le ho chiesto cosa aveva?”
E e le nostre parole chiave sono molteplici. Solo che voi date loro il significato sbagliato! Le sottigliezze, il leggere tra le righe non fa per voi lo sappiamo, ma noi siamo così semplici! E visto che sono buona vi faccio una traduzione istantanea delle nostre parole più usate!
Fai pure: voi lo interpretate come fiducia verso di voi. No! Non è un permesso a fare qualcosa. Con fai pure vi lanciamo il guanto di sfida sapendo di avere ragione. Se ci tenete alla vostra salute non inchinatevi a raccoglierlo ma state immobili e vigili come soldati in attesa del nemico!
Sospirone: non ci prendiamo tempo per pensare a cosa dire…..no no! nel sospirone stiamo pensando che siete dei cretini e che stiamo sprecando tempo a parlare con voi quando potremmo benissimo metterci lo smalto
Ok: non è un dirvi “si avete ragione” (ma quando mai!)…..stiamo solo pensando a come vendicarci e soprattutto quando!
Tu non capisci: ecco qui vogliamo proprio dire che non ci capite. E dire che siamo trasparenti come l’acqua Levissima!
Insomma carissimi uomini noi siamo semplici, lineari. Voi siete unicellulari, più di un pensiero alla volta non riuscite ad elaborarlo e vi sfuggono molteplici nostre sfumature.
E noi care donne, proprio perchè sappiamo che l’uomo può fare un ragionamento alla volta, dovremmo forse essere leggermente più chiare. Lo so, lo so che per noi chiare vuol dire dire “niente” e che quel niente raccoglie per noi milioni di significati intrinseci. Ma forse spiegarli a voce alta non ci farebbe così tanto male e forse si eviterebbero discussioni il più delle volte inutili.
Beh che altro dire. Niente!
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