Psicologia del rossetto, è il colore delle labbra a parlare per te!

Ci risiamo, se c’era apparso un tantino surrettizio lo studio dell’università americana che spendeva i suoi meriti per la ricerca del metodo del partner surrogato è perchè non avevamo ancora letto lo studio della rinomata e “snob” Harvard, che, dimenticandosi di aver vidimato il diploma ad otto presidenti degli Stati Uniti mette un’insolita firma ad uno studio in società con il marchio di cosmesi decorativa Covergirl. Il tema è “la psicologia del rossetto” il sottotitolo invece: “dal colore del rossetto che scegli, si può ben capire che personalità hai”. Credo che il buon John Harvard si stia rivoltando che manco le maniche delle camicie di Renzi….ma, veniamo al dunque o per meglio dire alla “spiegazione”.

Covergirl ha sottoposto alle sue clienti un sondaggio, stabilendone poi -a risultati ottenuti-  che le donne che si colorano le labbra sono in media più sicure di se di coloro che le lasciano al naturale. Per dire, io che evito di mettermi il rossetto la mattina perchè passo prima al bar e poi in ufficio, secondo il colosso americano sarei meno sicura di chi non curante dopo il cornetto e cappuccino fila alla scrivania con le labbra stile 24mila baci . Non mi trovo con le affermazioni di questo studio ma torniamo a Covergirl ed Harvard, perchè l’università ha approfondito la ricerca per renderla più “ricca” sostenendo che non solo l’utilizzo o meno del rossetto stabilisca il temperamento di una persona, ma ciò che rafforza questa percezione è la scelta della nuance. Quindi ricapitolando, se si indossa il rossetto si vuole far intendere che si è sicure di se stesse, e poi a seconda del colore si stabilisce la “forza” di questa cosa. Ripenso a me ed al labello e sfioro la crisi da complesso di inferiorità.

Il fatto è che gli studiosi si sono pure impegnati a tracciare il profilo psicologico delle rossetto addicted, nello specifico hanno determinato  che le donne che amano il rosso sono da considerarsi come le più creative e audaci, ma anche le più proponse a divertirsi fuori dalle mura domestiche. Quindi da oggi in poi mi limiterò al giudizio della “specie” di donna con il rossetto messo a mò “cozzetiello di pane spugnato nel ragù”. A meno che non sia Rihanna ad averlo rubato alla quale starebbe bene pure la tonalità “salsiccia e friarielli”. Rosa, quelle che usano il rosa invece si sono rivelate socievoli e portate a coprire ruoli professionali dirigenziali. A me personalmente la dirigente dell’ufficio postale con le labbra dipinte di rosa, sinceramente mi fa l’effetto barbi invecchiamento precoce (specie se zitella, ah e poi le dirigenti postali non sono socievoli, per non parlare di quelle comunali, giusto per dire!). Se abbinato invece (il rosa, ndr) al colore della pelle effetto lampada 10.0 della collaboratrice del solarium sotto casa, possiamo pure mettere i lucchetti ad Harvard perchè non basterebbero i suoi 2100 insegnanti a libro paga per istruire il prototipo di donna cui sopra. Quelle che invece hanno affermato di amare le nuance prugna si sono rivelate donne profondamente autonome, introverse ed hanno anche dichiarato di non divertirsi frequentando i social network. Quindi quelle che fino ad oggi mi erano sembrate delle “sommelier” autodidatte colpa dell’alone viola lasciato dal vino rosso altro non sono che donne indipendenti (dall’alcool) e un po’ misantrope. Ed infine, avendo scartato i toni dell’arancio il nero ed il verde, il sondaggio e gli studi della psicologia del rossetto hanno rivelato che le donne amanti del nude, sono quelle che catturano maggiormente l’attenzione degli interlocutori, non sono esuberanti ma ammalianti nel contempo e sicure di se stesse anche senza toni accesi. Il fatto è che avere le labbra alla Parietti nude ci sta pure bene e ci credo pure che catturino attenzione, ma come la mettiamo con un paio di labbra nude stile Littizzetto?

Insomma, amanti del rossetto e non, qui tocca rivedere le proprie idee a riguardo se non si vuol essere a rischio oggetto di studi pericolosi, anche se io, personalmente mi diverto più all’interno delle mura domestiche che fuori (vicina o lontana dal ragù) e posso assicurarvi che possiedo ogni tipo di colore per i miei rossetti: rosso valentino, rosso chanel, rosso cardinale, rosso borgogna, rosso carminio, rosso ciliegia, rosso granata, rosso melograno, rosso di persia, rosso vermiuglio, rosso pompeiano….