Salve a tutte! Eccoci di nuovo qui per il nostro consueto appuntamento con le tradizioni legate al matrimonio: oggi parliamo di una regione a me cara…la “mia” Campania!!!
Da sempre terra ricca di storia e tradizioni, la Campania, come la maggior parte delle regioni del sud Italia, risulta essere ancora oggi un crogiuolo di riti e tradizioni legati al matrimonio!
Fonte immagine : www.vincenzoclemente.com
Nonostante la presenza di numerosissime location, spesso in Campania bisogna muoversi almeno un anno prima per trovare la data desiderata nel locale preferito: per questo capita che le coppie di futuri sposi inizino i preparativi un anno – un anno e mezzo prima della data stabilita! Una volta “fermati” location e Chiesa si passa all’organizzazione vera e propria.
Una delle tradizioni meno “divertenti” ma forse più sentita è quella della consegna a mano delle partecipazioni: solo in alcuni casi (tipo lontananza o impossibilità oggettiva) queste possono essere spedite! Di norma gli sposi iniziano il giro dei parenti e amici per la consegna delle partecipazioni in concomitanza con la promessa di matrimonio, per poter dare almeno un paio di mesi di preavviso a tutti gli invitati!
Ad un mese circa dal matrimonio gli sposi devono cercare di essere a casa il più possibile, per poter accogliere i parenti e gli amici che portano i regali! Sia che si tratti di soldi (le classiche buste), di regali provenienti dalla lista nozze ( di norma si porta agli sposi solo lo scontrino, il regalo vero e proprio verrà poi ritirato al ritorno dal viaggio di nozze direttamente dagli sposi) o di regali, questi vengono consegnati dai vari invitati direttamente a casa di uno dei due sposi! Ovviamente è buona norma tenere sempre in casa qualcosa da offrire ( bevande, dolci ecc) agli ospiti! Solo pochi regali ( e spesso solo le classiche buste) vengono consegnate al ristorante da coloro che, per lontananza o problemi vari, non sono potuti andare a casa! Per questa piccola parte di parenti si usa la “scatola porta buste”: una scatola finemente addobbata posizionata spesso vicino alle bomboniere o vicino al tavolo degli sposi, dove gli invitati possono riporre le buste con i soldi!
Una delle tradizioni più carine è quella della serenata che il futuro marito dedica alla sposa una delle sere che precedono il matrimonio! Qualche giorno prima del matrimonio, lo sposo, insieme ad un gruppo di amici e/o parenti, si reca sotto casa della sposa per cantarle (o recitarle) il suo amore. Tale rito prevede l’utilizzo di strumenti musicali o, chi ne fosse sprovvisto o nn sapesse suonarli, di uno stereo portatile. Dato il “frastuono” provocato dalla musica la sposa è portata ad affacciarsi alla finestra, e a restarci per tutta la durata della serenata! Ovviamente tanto più ricca di particolari è la stessa più commovente sarà il risultato: lo sposo può vestirsi in abiti legati alla tradizione pugliese, o presentarsi sotto casa di lei con un mazzo di fiori…o ancora cantare in ginocchio o dedicarle poesie d’amore, supportato da un ingente numero di amici (più persone = più scenografia!!!).
A volte, a termine della serenata, lo sposo può invitare la futura sposa a raggiungerlo in strada per darle in regalo di matrimonio tra gli applausi di amici e coinquilini!
Ultimamente il rito della serenata viene sostituito con quello di una vera e propria “sorpresa non cantata” da parte dello sposo e dei suoi amici, spesso corredata da regalo e fuochi d’artificio! Questa seconda opzione è preferita da quelle spose che si sentono in imbarazzo ad affacciarsi mentre il loro futuro marito canta o recita il proprio amore davanti a tutto il vicinato!
Il giorno del matrimonio le tradizioni sono le solite: la sposa deve indossare qualcosa di blu, di prestato, di regalato, di nuovo e di vecchio, non deve vedere lo sposo, non deve guardarsi allo specchio completamente vestita e non deve usare l’ascensore! Durante la “vestizione” la casa di entrambi gli sposi si riempie di parenti e amici che vanno a fare gli auguri ed ai quali viene offerto un vero e proprio banchetto a base di dolci, confetti e bibite varie! La sposa non esce senza il bouquet, che viene consegnato dalla suocera direttamente a casa, insieme, spesso, alla parure di gioielli da indossare! Momento questo che viene immortalato in tutte le foto e i video delle spose campane!
All’uscita del palazzo la sposa, sottobraccio del papà, viene letteralmente sommersa da una pioggia di petali e, ai suoi piedi, viene spesso rotto un piatto contenente petali di fiori, riso o confetti, come augurio di prosperità e felicità! La sposa entra dunque in auto insieme al padre e si dirige verso la chiesa o il comune, dove incontra lo sposo che, trepidante, la attende all’altare o al tavolo comunale!
Subito fuori della Chiesa o del Comune, sull’auto della sposa, una sorella o una parente, all’uscita degli sposi, offre a tutti i partecipanti una bomboniera “simbolica” chiamata “fazzoletto”! Il fazzoletto altro non è che un piccolissimo ringraziamento per tutti coloro che sono intervenuti!
Alla fine della cerimonia, religiosa o civile che sia, gli sposi si dirigono verso le proprie abitazioni ( prima a casa di uno e poi dell’altro) dove, in strada, ad attenderli, trovano dei veri e propri banchetti, organizzati dai genitori, amici o vicini di casa, con dolci, confetti e champagne per festeggiare la famiglia appena nata! Anche qui vengono distribuiti i fazzoletti, ovviamente solo a coloro che fuori la Chiesa / Comune non lo avevano ricevuto!
Una volta terminati i banchetti (che possono essere uno, due o anche più, e spesso vengono fatti anche nei pressi del bar frequentato da uno dei due, della palestra ecc…ecc!!!) gli sposi si dirigono verso il luogo scelto per le foto, e, terminate queste, al ristorante, dove ad aspettarli c’è un sontuosissimo banchetto di nozze! Uno dei più importanti comici napoletani attuali, ha definito questo banchetto di nozze come un vero e proprio “sequestro di persona”: spesso, infatti, durano anche 10 ore e terminano con fuochi d’artificio e volo di colombe!
Durante il pranzo/cena, di norma dopo la torta, la sposa lancia alle ragazze non sposate presenti in sala il proprio bouquet, mentre lo sposo lancia ai ragazzi non sposati la giarrettiera della moglie, dopo avergliela sfilata! La tradizione vuole che chi prende bouquet o giarrettiera si sposi entro l’anno…e difficilmente si sbaglia!
Alla fine della festa gli sposi si dirigono al tavolo delle bomboniere e, nel salutare gli invitati, consegnano loro questo piccolo pensierino! Le bomboniere sono di norma di tre tipi: quelle distribuite fuori la chiesa o il comune di cui abbiamo parlato prima, quelle distribuite al ristorante e quelle denominate “seconde bomboniere” che vengono consegnate a tutti coloro che hanno fatto regali agli sposi ma che non sono intervenuti al ristorante! Queste ultime vengono consegnate, di norma, al rientro degli sposi dal viaggio di nozze, o dai genitori degli stessi!
Una volta rientrati dal viaggio di nozze gli sposi troveranno a casa la spesa che i genitori avranno fatto per loro: la mamma dello sposo si occupa del cibo di prima necessità ( scatolame, olio, farina, pasta, aceto, ecc…) mentre la mamma della sposa si occupa dell’igiene (detersivi, saponi, ecc).
Per chi invece volesse “osare” e godere al meglio dei luoghi incantati che questa splendida regione offre, una stravaganza da non poco sarebbe quella di sposarsi, con rito civile, tra le rovine di Pompei, per poi festeggiare dopo con un banchetto allestito all’esterno e basato su pietanze e modi di fare dell’antica Roma, contattando magari agenzie specializzate che offrono suonatori di lira e cetra per l’intrattenimento!
Ovviamente, come più volte sottolineato per le altre regioni, anche in Campania spesso le tradizioni possono variare da zona a zona, è quindi possibile che, pur essendo campana (e nello specifico napoletana) abbia omesso o modificato qualcosa: di questo me ne scuso e anzi invito tutte coloro che hanno qualcosa da aggiungere a segnalarlo, in modo da poter avere un quadro sempre più completo di tutte le tradizioni legate a questo magnifico giorno!
Se per caso poi avete curiosità particolari su qualche regione o avete voi stesse delle tradizioni legate alle vostre regioni da postare, fatelo pure: sarà ben lieta di leggerle e, soprattutto, di approfondirle nei prossimi articoli!
Vi aspetto numerose!
A presto con il nostro viaggio nelle regioni italiane…e non solo!
Ilaria Carangio
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