Se anche voi siete sempre di corsa, avete poco tempo per fare tutto ed ancora meno per riuscire a coltivare due piantine per la vostra cucina, qui potrete imparare a coltivare a partire dagli scarti. Si avete letto bene! Se vi manca il tempo e siete anche rispettose dell’ambiente questo articolo fa per voi.
Infatti vi basterà conservare le parti di scarto adatte di lattuga, cipolle e porri, oppure alcune foglie di basilico, o ancora la base di un gambo di sedano per dare inizio al vostro orto, anche in vaso, in modo semplice e conveniente, come insegna la permacultura.
Curiose di sapere come fare?
Tutte noi acquistiamo regolarmente la lattuga. Ebbene da oggi potreste iniziare a coltivarla e a risparmiare un bel po’ di soldini. Dovrete tenere da parte il fondo del cespo, posizionarlo in una ciotola con acqua vicino alla finestra per 15 giorni. Dopo l’inizio dello sviluppo del cespo, potrete trasferire la nuova lattuga in vaso o nell’orto, dove proseguirà la sua crescita.
Siete golose dei cipollotti? Eccovi un modo facile e veloce per coltivarli in un barattolo, a partire dagli scarti. Il tutto è molto semplice. E’ sufficiente conservare i gambi dei cipollotti, posizionarli in un vaso con dell’acqua e attendere che ricrescano. Così avrete a disposizione dei cipollotti sempre nuovi a costo zero.
Un ortaggio fondamentale in cucina è sicuramente il sedano. Esso infatti è in grado di ricrescere facilmente dal proprio gambo. Vi basterà conservare la base di un gambo di sedano, anziché scartarla. Quindi dovrete posizionarlo in un piattino con dell’acqua e attendere l’inizio dello sviluppo del nuovo ortaggio prima di trasferirlo nel’orto.
Fondamentali in cucina, anche se fanno piangere, sono le cipolle. Per coltivarle vi basterà conservare la base dalla cipolla, oppure il cuore centrale dell’ortaggio, quando inizia a germogliare e ad assumere una colorazione verde. Come nei casi precedenti, potrete riporre le parti di scarto prima in un piattino con dell’acqua, e poi direttamente nel terreno.
Altro elemento fondamentale per la cucina e per la salute è l’aglio. Vi basterà tenere da parte alcuni degli spicchi di una normale testa d’aglio, a seconda del numero delle piantine che vorrete ottenere e interrarli in vaso o nell’orto. I nuovi bulbi d’aglio si svilupperanno nel terreno e nel giro di poco tempo potrete raccoglierne di nuovi. Il consiglio è di piantare gli spicchi d’aglio nell’orto, accanto alle piante più delicate, per proteggerle dai parassiti.
Altro elemento gustoso e fondamentale della cucina è la patata. Se dalle patate che avete acquistato o raccolto sono spuntati dei germogli, non vi resta che suddividerle in varie parti e interrarle nell’orto o in vaso. In poche settimane inizieranno a spuntare delle nuove piantine. Quando le foglie si saranno essiccate, potrete raccogliere le patate.
Anche lo zenzero è molto utilizzato in cucina ed averne la piantina è molto comodo. Se lo avete acquistato e col passare del tempo ha iniziato a germogliare, vi basterà interrarlo in vaso, con la parte germogliata rivolta verso l’alto. A poco a poco vedrete nascere una piantina, che svilupperà le proprie foglie verso l’esterno e il nuovo zenzero sottoterra. Lo potrete raccogliere quando la piantina si sarà seccata, come nel caso delle patate.
Nella cucina mediterranea non può mancare il basilico. Per coltivarlo dovete partire dalle foglie e non dai rametti, come invece avverrebbe nel caso della talea vera e propria. E’ sufficiente posizionare alcune foglie di basilico in un bicchiere d’acqua e attendere una settimana. Alcune metteranno radici e saranno pronte per dare vita a una nuova piantina.
Anche il porro è molto facile da coltivare. Basta posizionare la base in un vasetto o in un bicchiere d’acqua. Si tratta di un importante insegnamento per i più piccoli della famiglia, che impareranno che le parti di scarto delle verdure sono in realtà il punto di partenza per la nascita di nuove piantine e ortaggi.
Se siete amanti dell’avocado non dimenticate di conservare il seme e di iniziare a coltivare il vostro alberello di avocado in vaso.La coltivazione casalinga dell’avocado permette di non contribuire all’operato della criminalità nelle piantagioni del Messico.
Piante necessarie nel quotidiano e un metodo di coltivazione che ci permette di risparmiare anche dei soldini.
E voi cosa ne pensate?
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