La ricerca di una gravidanza non è sempre veloce ed immediata come si può credere, e se da un lato ci sono quelle coppie che concepiscono per una sola distrazione, dall’altro ci sono casi in qui fare l’amore “random” non basta. Innanzitutto è opportuno sapere si devono concentrare i rapporti mirati al concepimento intorno al periodo dell’ovulazione, che in un ciclo regolare avviene circa al 14° giorno dalla mestruazione, ricordando che gli spermatozoi sopravvivono nell’utero fino a 5 giorni, e che dopo l’ovulazione l’ovocita rimane fecondabile dalle 24 alle 48 ore.
Ci sono vari metodi per concepire naturalmente ed individuare l’ovulazione. Alcune donne “sentono” l’ovulazione, avvertendo dei doloretti che preannunciano la rottura del follicolo ed il rilascio dell’ovocita. Se invece l’ovulazione avviene in maniera silenziosa e indolore, allora possiamo mettere in pratica alcune tecniche: stick ovulatori, temperatura basale, osservazione del muco cervicale, osservazione della cervice, osservazione della saliva. Ovviamente non dobbiamo attuare contemporaneamente tutti i metodi, ma sarebbe bene combinarne 2, per una sorta di prova del 9. Oggi scopriremo insieme i primi due metodi per concepire naturalmente.
Gli stick ovulatori sono simili ad un test di gravidanza, e dall’urina riescono a rilevare la presenza del picco di LH, ovvero l’ormone luteinizzante che porta alla maturazione del follicolo, quindi se si positivizza molto probabilmente siete prossime all’ovulazione, e dovrete concentrare i rapporti. Esistono dei computer che leggono il risultato del test, solitamente utilizzati come contraccettivo, ma sul web troverete le istruzioni per leggerli autonomamente.
La temperatura basale è una tecnica che serve ad individuare l’ovulazione avvenuta, e quindi non è molto utile al fine del concepimento, ma vi darà dopo qualche mese le indicazioni sull’andamento del vostro ciclo mestruale, e potrebbe addirittura preannunciarvi una gravidanza, vediamo perché. La temperatura va presa a partire dal 3/4° giorno del ciclo, e va misurata al mattino appena sveglie e prima di fare qualsiasi altra cosa, anche parlare. Potete misurarla per via vaginale, orale e rettale, ma una volta scelta una “sede” attenersi sempre a quella.
Il grafico, a fine ciclo e nel caso di avvenuta ovulazione, apparirà bifasico, ovvero avrà una prima fase di temperature più basse e la seconda di temperature alte, dovute al progesterone rilasciato dal corpo luteo che fa alzare la temperatura corporea, fino al crollo che precede la mestruazione. Se dopo 17 giorni la temperatura sarà ancora alta, molto probabilmente siete incinte! L’ultima temperatura bassa coincide di solito con l’ovulazione. Su FertilityFriend potrete creare un account che vi aiuterà ad interpretare il vostro grafico.
La prossima settimana parleremo degli altri metodi.
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