Nata a Firenze nel giugno del 1922, Margherita Hack è una nota astrofisica.
I genitori, di fede protestante il padre e convinta cattolica la madre, seguirono gli studi della figlia, dal Liceo Classico alla laurea in Fisica, ottenuta nel 1945 a Firenze, con una specializzazione in Astrofisica.
La sua vita privata non è molto nota, al contrario della sua vita lavorativa, di cui si sa tutto. La sua carriera è stata lunga e piena di successi.
Nel 1964, Margherita ottiene la cattedra di Astronomia all’Università di Trieste, che tenne fino al 1992. Sei anni dopo, nel 1998, fu eletta professore emerito. Nello stesso anno, 1964, diventò direttrice dell’Osservatorio astronomico di Trieste, ruolo che ebbe fino al 1987.
Dal 1985 al 1991 e al 1994 al 1997 è anche Direttore del dipartimento di Astronomia dell’Università di Trieste; diviene anche membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei, nella classe di scienze fisiche matematiche e naturali.
Tra i suoi numerosi lavori, spiccano anche quelli in America, dove ha lavorato con la NASA e con l’ESA. I suoi successi la rendono nota in tutto il mondo e Margherita Hack diventa un simbolo della cultura italiana scientifica.
Nel 1994 riceve la Targa Giuseppe Piazzi per la ricerca scientifica e nel 1995 il Premio Internazionale Cortina Ulisse, per la divulgazione scientifica. Scrive moltissimi testi dedicati al mondo dell’astrofisica e nel 1978 fonda la rivista bimensile L’Astronomia, per poi diventare Direttrice della rivista di cultura astronomica Le Stelle.
Il suo successo portò a dare il nome 8558 Hack ad un asteroide, insieme a moltissime cittadinanze in varie città italiane.
Oltre la sua attività di astrofisica, Margherita Hack è molto nota per le sue partecipazioni sociali e politiche. Di lei si sa con certezza che è atea, con una filosofia propria riguardo l’etica morale, che non deriverebbe dalla religione ma dalla coscienza di ognuno. Dal 1989 è garante del CICAP e dal 2002 è Presidente onorario dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti.
Margherita Hack è una convinta animalista vegetariana, attivista politica di sinistra e nota per il suo disappunto per l’attuale Presidente del Consiglio.
Da astrofisica, ha fatto molto discutere il suo favore verso il nucleare, sottolineando, però, che è un argomento da trattare con una certa sicurezza, in maniera seria e non “all’italiana”.
Molto note sono anche le sue battaglie per i diritti civili ed è considerata un’attivista per i diritti gay.
Tra le sue onorificenze, ricordiamo quella per i Benemeriti della Scienza e della Cultura, riconosciuti con una medaglia d’oro nel 1998. Per chi volesse approfondire le sue letture, ecco una lista dei suoi testi più recenti:
- Il mio zoo sotto le stelle, con Bianca Pauluzzi, Di Renzo Editore, Roma, 2007;
- Così parlano le stelle – L’Universo spiegato ai ragazzi con Eda Gjergo, in collaborazione con Arnoldo Mosca Mondadori, Sperling & Kupfer, 2007;
- Che cos’è l’universo?, con CD audio, Luca Sossella Editore, Roma, 2008;
- Le mie favole. Da Pinocchio a Harry Potter (passando per Berlusconi), Edizioni dell’Altana, Roma, 2008;
- Dal sistema solare ai confini dell’Universo, Liguori, Napoli, 2009;
- Libera scienza in libero Stato, Rizzoli, Milano, 2010;
- Diario di un incontro, Zikkurat Edizioni&Lab, 2010.
- Notte di stelle, Margherita Hack e Viviano Domenici, Sperling & Kupfer, 2010
- Perché le stelle non ci cadono in testa? E tante altre domande sull’astronomia?? Editoriale Scienza, 2010
Donna di grande cultura, Margherita Hack è uno dei miei miti personali. Metterei la firma per essere come lei e per avere una così grande cultura, che spazia dalla fisica al diritto.
Una donna di scienza, con le idee chiare e con il coraggio e la forza di farsi avanti ed ottenere ruoli che, in passato, le donne potevano solo sognarsi. Non smetterò mai di adorarla!
Beatrice
Fonte: www.zam.it
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