Un tempo c’erano gli album in cui incollare le foto, oggi c’è il libro fotografico, da comporre e far stampare. Vediamo come!
C’è un gesto senza tempo, che fa parte delle abitudini di ciascuno di noi. Si lega a doppio filo al concetto del ricordo che torna in mente proprio quando ne abbiamo più bisogno. Sfogliare le fotografie è un mezzo eccezionale e unico per viaggiare indietro nel tempo, recuperando in un istante colori, odori e sapori del momento stesso in cui è stato scattato il clic.
C’è stato un tempo in cui la fotografia digitale ancora non aveva preso il sopravvento e questo gesto si inseriva in una più ampia attività di respiro sociale e conviviale, che avveniva pressoché ogni volta che si era in presenza di amici, ospiti e parenti. Lo strapotere degli smartphone e dei tablet – che il più delle volte ‘imprigionano’ centinaia di immagini nelle loro gallerie – ha facilitato il gesto dello scatto ma ha allontanato il momento della stampa.
In questo modo si finiva per svilire il senso stesso della fotografia, che non veniva mai riguardata e apprezzata a dovere. Il trend, però, adesso si sta invertendo e sempre più spesso si va in cerca di gesti semplici e preziosi che ci rilassano e – in un attimo – mettono in moto la memoria. Scegliere un libro fotografico e comporlo grazie al web e alle piattaforme specializzate è molto più facile di prima: basta scegliere il formato delle immagini e il tipo di carta, personalizzando al massimo la copertina (rigida, flessibile o con il bordo a spirale) e decidendo il numero di pagine (da un minimo di 24 fino a oltre 100).
La creazione di un libro fotografico potrebbe essere un regalo prezioso per una persona cara ma anche un accessorio per il proprio salotto e un perfetto strumento per allenare la memoria.
Il tema, il numero di pagine e la composizione
Per creare un libro fotografico bello da sfogliare il primo consiglio è quello di individuare un tema portante attorno al quale costruirlo. Prendetevi del tempo per collegare lo smartphone o il tablet al pc e selezionare le immagini più belle (magari eliminando le foto doppie oppure quelle meno belle per liberare lo spazio).
Avete pensato di creare un libro fotografico di 40 pagine? Bene, allora selezionate il doppio delle foto che intendete stampare e via via scremate fino al raggiungimento del numero ideale. Bisogna puntare infatti sulla qualità e non sulla quantità: passate le immagini in rassegna con grande cura. E siccome stiamo parlando di un libro, ricordate che la sequenza con la quale compariranno le immagini potrà essere molto utile per comprendere il dipanarsi della storia che raccontate. Sia che vogliate narrare un viaggio, i primi mesi di vita di un figlio oppure gli anni degli studi all’università l’obiettivo è sempre evitare la noia.
Un progetto grafico da personalizzare e regalare
Immaginate di sviluppare un vero e proprio progetto grafico in totale autonomia, fate attenzione ai colori e alle sfumature ma soprattutto prendetevi tutto il tempo che vi serve. Anche la scelta del tipo di carta è molto importante: potrà essere lucida oppure opaca. Per quanto riguarda il numero complessivo di pagine da sfogliare, bisogna capire se dovrà essere un ‘tomo’ omnicomprensivo relativo a un argomento ampio o se invece si tratterà di una ‘finestra’ sulle ultime ed esotiche vacanze.
Online si potrà poi tranquillamente scegliere (ed eventualmente modificare) il formato del proprio album fotografico. Per guidare l’osservatore e per richiamare alla mente certi ricordi la cosa migliore sarà anche inserire note di testo relative alle immagini, elaborando al massimo ciascuna di esse e creando dei mix sapienti.
La foto di copertina – che verrà vista più spesso di tutte le altre – si dovrà scegliere con particolare cura: rappresenterà infatti l’intero libro per cui occorrerà trovarne una di grande impatto scenico, capace di evocare subito certe sensazioni.
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