Il design, quando può, non si pone dei limiti. E’ sempre alla ricerca della fusione perfetta tra funzionalità e bellezza, ma questa logica non pare valere per tutto: avete visto chiavette usb più strane di queste?
Se la risposta è sì, vi sfidiamo: non aspettiamo altro che ci postiate la foto della vostra chiavetta usb ritratta insieme a voi, che dimostra indiscutibilmente il vostro cattivo gusto, o genialità che dir si voglia.
Vi inseriremo nel prossimo articolo ringraziandovi, lodandovi come mai nessuno ha fatto e vi renderemo le star del giorno.
Non ci credete? Voi postate il vostro capolavoro nei commenti, proprio qua in fondo.
Cominciamo con il presentarvi una chiavetta usb tra il trash e il delirante.
Per il tipo originale, quello con l’ormone in fermento, l’insopportabile che quando ti saluta ti fa l’occhiolino, l’amante del rischio al solo pensiero di poter fare il danno. Insomma, l’esplicito.
Per l’ hipster a tutti i costi, invece, che non si cura del fatto che la chiavetta usb è per sua natura larga al massimo 3 centimetri, che deve circondarsi di oggetti ingombranti, c’è quella che ricorda i tempi d’oro degli anni ’80, anche se al massimo sembra l’orribile gadget in dotazione con Barbie rockstar.
Poi arriva quello del languorino. E Ambrogio, i Ferrero Rocher, il crollo di metà mattina, il pensiero fisso, e va a finire che l’acquirente impulsvo investe troppi soldi in questi tremendi biscottini.
Impensabile, ma c’è anche lui, il tenerone, il quarantenne che vive con i genitori, va a lavoro con il pranzo nel tapperware e dorme con la copertina di linus. E non resiste a questa.
Il lavoratore accanito, invece, è così ossessionato dal capo che lo tartassa, dalle ore del giorno che non sono mai abbastanza, dalla vita grama che gli è stata riservata che medita il suicidio da quando è giovanissimo. Così, per non dimenticare mai l’idea, ha comprato la chiavetta usb che vedete qui sotto.
E il pigro? Lui non ha voglia di apparecchiare, mentre mangia controlla le email, quando parla al telefono conta le notifiche sui social network, lui fa fatica anche a pensare di cambiare posizione per accendere la tv poco prima dell’inizio del suo programma preferito, così, per non alzarsi MAI, ha una chiavetta usb che gli fa anche da telecomando.
Poi c’è l’ecologico, quello sensibile alle catastrofi ambientali, quello che risparmia sull’energia, ricicla tutto, vive al buio per non disturbare le falene, che approfitta della sua chiavetta per non diventare cieco.
Infine c’è quella per il sempre pronto, quello che in cima all’Everest ti manca il cucchiaio e l’ha, quello che in vacanza ti vuoi aprire una birra e sfodera il cavatappi, quello che non ti serve niente ma ti fa comunque vedere cosa sa fare. Insomma lo scout.
immagini: designbump.com
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