Quante persone gestiscono la propria contabilità, alcune piccole creazioni manuali, o si trovano semplicemente a lavorare da casa, provando a ritagliarsi un angolo privato tra tavolo da pranzo e cucina?
Sicuramente molte di noi; niente di più classico ritrovarsi con il pc sulle ginocchia, il telefono in una mano e una tazza di the in un’altra, mentre si ascolta la radio e magari,contemporaneamente, le chiacchiere delle vicine sul pianerottolo.
Ripensandoci, forse non pensavate a quest’immagine quando parlavo di lavorare.
In ogni caso, se vi riconoscete almeno in parte in questa situazione , districandovi tra molte cose con la scusa del multitasking, vi potrebbero tornare utili alcuni spunti per inchiodare voi stesse alla scrivania, e finalmente concentrarvi sulla vostra attività.
Che disponiate di un vero e proprio studio o di un tavolo nell’ angolo di una stanza, soprattutto se siete lavoratrici freelance, per lavorare da casa è fondamentale occupare uno spazio tanto attrezzato quanto piacevole, così da svolgere bene le proprie mansioni, qualunque esse siano (comprese consultare una ricetta creativa per la cena, scorrere ancora una volta Facebook o magari solo leggere questo articolo).
Tutto quello di cui avete bisogno, probabilmente, è una bella seduta comoda e un piano d’appoggio. Sfido chiunque a dire che, nonostante il poco spazio disponibile, quella di seguito non sia una soluzione perfetta.
Ognuno di noi potrebbe ricrearla: il suo punto di forza sono i colori sulle pareti, ben assortiti, composti da qualche cartolina e ritagli di giornale, riproponibili anche con i disegni dei vostri bambini. Sono proprio questi gli elementi in grado di trasmetterci impulsi stimolanti e contemporaneamente adatti alla concentrazione.
Un altro modo per movimentare, e allo stesso tempo rendere proficuo e piacevole il momento del lavoro è quello, se siete appassionate di piante, di disporle attorno a voi, in modo da colorare ed ossigenare l’aria, come propone buru-buru design.
La vitalità con la quale ve ne prendete cura vi verrà restituita dalla loro energia, ricreando un contesto unico.
Infine, anche se condividete la casa con coinquilini, cani, gatti o parenti, ricordate che c’è ancora un ultimo posto in cui potete rifugiarvi a lavorare…ed è il mio preferito.
immagini: weewsmart design – stylebehind – casa luce – interior break – buruburu
Debora dice
Bello!io mi ci sono ritrovata un sacco(soprattutto sul posto preferito :-)) e dirò di più: in quasi ogni stanza della casa ho ritagliato un piccolo spazio di lavoro, solo mio, in modo da poter liberamente scegliere di fermarmi sove mi sento più ispirata!
Silvia dice
Trovo che i colori e le piante soprattutto, siano un ottimo ingrediente per rendere confortante e accogliente un angolo privato. Io, specialmente in inverno, non posso rinunciare alla mia copertina ( fa molto Linus lo so), da mettere o sulle gambe o sulle spalle, una tazza di tisana e la mia classica posa da concentrazione suprema: gambe incrociate 🙂
Riccardo Renda dice
Bello!!! utile a tutti noi costretti tra angoli e "materassi"
marianna dice
…45 mq e 0 porte… grazie alice a. perche’ hai scritto questo pezzo prima che mi occupassero l’ultimo angolo di casa!!! ora e’ un ottimo angolo studio!
Patrizia Corriero dice
Che articolo interessante! Mi hai fatto venir voglia di riadattare la mia stanza e tinteggiarla di bianco. Devo assolutamente procurarmi un tavolino da lavoro su cui appoggiare il mio PC e acquistare dei teli colorati per coprire delle orribili poltrone marroni. Tuttavia sto cercando di ridurre il numero di cose indispensabili di cui circondarmi. Perché non scrivere un altro articolo su questo argomento? Stile minimal e minimalismo nella vita coniugato con l’ambiente di lavoro. 🙂