Bentornate amiche! Dopo l’articolo sulle tradizioni legate al mondo del matrimonio, oggi parliamo di innovazione in campo di lista nozze!
Quando ho letto la notizia su una rivista non volevo crederci, e così mi sono informata: risultato? La notizia non solo è vera, ma pare stia spopolando in Italia! Di cosa parliamo? Di Wedding Surgery, ovvero la lista nozze dal chirurgo plastico!
Sappiamo già che una delle fasi dell’organizzazione del matrimonio è appunto la scelta della lista nozze: c’è chi si affida al più grande megastore di elettrodomestici della provincia, chi opta per servizi di piatti e bicchieri di cristallo, chi sceglie di farla in agenzia di viaggi sognando una luna di miele da favola e chi, invece, si affida al chirurgo plastico per essere perfetti il giorno del si! Pare che la tendenza (come un po’ tutte le novità del resto) nasca negli Stati Uniti, ma che stia riscuotendo un certo successo anche qui in Italia!
Vediamo nel dettaglio in cosa consiste una Wedding Surgery. Gli sposi (di norma in coppia) si recano dal chirurgo plastico per richiedere degli interventi (dai più piccoli a quelli più invasivi) per essere perfetti il giorno delle nozze! Se prima era il fotografo ad eliminare, a colpi di potoshop, le più piccole imperfezioni o a suggerire agli sposi il profilo migliore da mostrare in foto, ora è direttamente il chirurgo plastico ad intervenire e snellire così il lavoro del fotografo! Gli interventi più richiesti partono da semplici sbiancamento dei denti o depilazioni definitive, fino ad arrivare a liposuzioni, addominoplastica (volta a rimuovere l’eccesso cutaneo, gli accumuli adiposi e le smagliature addominali provocate, magari, da gravidanze passate o da diete drastiche) e mastoplastica additiva (il classico aumento del seno!!). E non pensiamo siano solo le donne a recarsi dal chirurgo: oggigiorno anche gli uomini premono per avere capigliature perfette e folte, addominali scolpiti o un fisico da attore di Hollywood!
I motivi di una scelta del genere? Semplice: in Italia (ma anche in America ed in altri pesi del mondo) l’età delle nozze si è alzato di molto! Prima era normale sposarsi a 18-20 anni…oggi la media è 30 anni o più! Senza considerare poi le seconde nozze! Al giorno d’oggi sempre più coppie arrivano alle seconde nozze desiderando di essere attraenti come (e più!) la volta precedente! Molte donne che si risposano hanno spesso già dei figli e quindi hanno allattato, e desiderano apparire nuovamente giovani e floride come un tempo! E allora via seni nuovi, labbra carnose e liposuzioni! Spesso in questi casi vengono addirittura richiesti interventi volti a restituire la verginità alla donna: interventi, però, che non tutti i chirurghi sono disposti ad eseguire per motivi spesso etici, a meno che non si tratti di donne che hanno subito violenza o che l’intervento in questione sia consigliato, ad esempio, dopo un consulto psicologico.
E che dire quando agli sposi si uniscono anche le mamme/suocere? Siamo abituati a vederle sedute in prima fila pronte ad emozionarsi e piangere….due cose che, si sa, provocano le rughe!! E allora via al “ritocchino”: rughe scomparse, pelle più lucida e giovane, e labbra turgide anche per loro!
Ma l’età non è poi il solo motivo: sempre più giovani vanno a convivere prima del matrimonio arrivando al giorno del si dopo anni e anni di “rodaggio”, avendo, pertanto, case già completamente arredate! E quindi, non avendo bisogno di nessun tipo di oggettistica, si ricorre a liste nozze alternative! E allora largo spazio alle cliniche che offrono un servizio collegato alla luna di miele: non più romantiche notti alle Maldive o giornate in crociera tra i fiordi norvegesi, ma letti matrimoniali in sala operatoria in Brasile!
Attenzione però: gli esperti sono tutti concordi nel suggerire di programmare interventi del genere con largo anticipo, almeno 6 mesi prima del matrimonio, per evitare di arrivare al giorno del si ancora con i segni evidenti del “ritocchino” effettuato! E soprattutto attenzione a non strafare: si rischia di diventare irriconoscibili, e spesso anche ridicoli, per il giorno delle nozze!
E voi amiche cosa ne pensate? La wedding surgery è un vantaggio (i regali, almeno, vengono utilizzati e non lasciati negli scatoloni perché troppo delicati per essere utilizzati o perché non si abbinano con l’arredamento scelto) o un modo per snaturare il vero senso del matrimonio?
Io di per sé sono contraria alla chirurgia plastica, ma non mi sento di giudicare chi invece vi ricorre…prima o dopo il matrimonio! Anche perché, a ben pensarci, quando gli sposi chiedono in dono le classiche buste non sono certo tenuti a specificare come utilizzeranno poi i soldi ricevuti! Chi ci dice che non abbiano già prenotato, con la scusa del viaggio di nozze in Brasile, un paio di interventi estetici? O ancora che non li abbiano già fatti e attendono le buste per saldare il debito? Magari molti dei nostri regali sono stati investiti così, e noi non ne siamo a conoscenza!
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