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Le mode purtroppo non sempre sono dettate da buon senso…
E’ notizia recente che, negli ultimi anni tra i giovanissimi, si vada sempre più diffondendo un preoccupante fenomeno: l’uso incontrollato della cosiddetta “pillola dell’amore” o “pillola blu”, meglio conosciuta come “viagra”.
Alla base la necessità, in un numero sempre crescente di adolescenti maschi, di assumere la famosa pasticca per ostentare la propria virilità di fronte alle ragazze.
Di sicuro, a favorire la dilagazione del fenomeno hanno contribuito anche le dichiarazioni di alcuni personaggi dello spettacolo, modelli per gli adolescenti, che hanno ammesso di aver fatto uso della “pillola blu”, legittimandone, quasi, l’assunzione.
E’ normale quindi che il fenomeno ha attirato l’attenzione di medici e psicologi che, vista la facile diffusione, hanno chiamato il connubio “Viagra-generation”.
Il dato più allarmante rimane però l’incoscienza e leggerezza con cui gli adolescenti assumono il farmaco, senza preoccuparsi degli effetti che può provocare nel tempo.
Infatti, il Viagra, come il Cialis o il Levitra, è un farmaco che nasce per il trattamento delle disfunzioni erettili e come farmaco può avere effetti collaterali molto gravi, soprattutto, se assunto insieme ad alcool e droghe e, come questi ultimi, crea dipendenza.
Vediamo quali:
EFFETTI A BREVE TERMINE
– Dispepsia;
– nausea;
– vomito;
– cefalea, emicrania;
– vampate;
– capogiri;
– mialgie;
– lombalgia
– congestione nasale;
– disturbi della vista;
– reazioni da ipersensibilità (edemi, rash cutanei…).
EFFETTI A LUNGO TERMINE
– Ipotensione;
– ipertensione;
– aritmie;
– angina instabile;
– infarto del miocardio;
– occlusione vascolare retinica.
E poi… com’è possibile per ragazzi così giovani procurarsi un medicinale che per essere acquistato necessita di una prescrizione medica?
Purtroppo su internet prolificano siti su cui si trova qualsiasi cosa quindi si riesce ad acquistarlo online molto facilmente, anche se spesso si tratta di medicinali contraffatti. In più non è difficile trovarlo neanche nei luoghi maggiormente frequentati dai ragazzi di giovane età come discoteche, pub o peggio ancora le scuole.
Il motivo che spinge ad usare il Viagra sembra essere “l’ansia della prima volta”, o meglio conosciuta come “ansia da prestazione”, che colpisce i ragazzi timorosi di non essere all’altezza di quello che le ragazze si aspettano da loro. O i ragazzi insicuri che davanti ad una ragazza che si offre loro esplicitamente non “possono” dire di no altrimenti il loro rifiuto susciterebbe dubbi sulla loro identità sessuale e sulle loro capacità virili.
L’idea di base, uno dei luoghi comuni più comuni e difficili da sfatare, è che gli uomini non accettano il fallimento sessuale, mina vagante della loro stessa autostima. La “pillola dell’amore” è quindi il rimedio capace di eliminare ogni forma di imbarazzo e di insicurezza, la panacea contro la “brutta figura”.
Tale meccanismo psicologico ne innesca altri, come la volontà di continuare nell’assunzione per rendere eccellenti le prestazioni sessuali fino allo sviluppo di una vera e propria dipendenza.
Ma non è solo colpa dei giovanissimi!
L’insicurezza che avvertono nelle prestazioni sessuali deriva sicuramente anche dal ruolo che il sesso assume nella nostra società, società che propone continuamente modelli di uomini particolarmente virili e parallelamente non offre una corretta e sana educazione sessuale.
Un adolescente che ancora non ha una propria identità sessuale ben definita è normale che possa essere confuso da tutte queste informazioni e modelli mal collegati tra loro.
Ansia, insicurezza e confusione sono, dunque, alla base del pessimo rapporto tra gli adolescenti ed il sesso… ormai totalmente scisso da emozioni ed affetto e strumentalizzato al solo scopo prestazionale.
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Non sarebbe molto più sano vivere serenamente la propria sessualità come un’esperienza di benessere e di piacere che si esprime in modo spontaneo e naturale?
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Ho scritto questo articolo con l’aiuto della collega Dott.ssa Irene Loberto
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