La tristezza, la felicità, l’insoddisfazione, la rabbia sono stati emotivi così forti che vengono inevitabilmente proiettati all’esterno fino a toccare chi ci sta affianco. A tutti sarà capitato di sentirsi bene anche solo stando accanto ad una persona felice e sorridente… ed è proprio così! Questa sorta di “osmosi emozionale” costituirebbe infatti una reazione fisica e psicologica dotata di solide basi scientifiche.
Uno studio pubblicato sulla rivista “British Medical Journal” ha stabilito con una relazione matematica che la felicità è contagiosa e, proprio come un virus, è tanto più probabile essere felici quanto più si sta vicini a persone gioiose e serene. Lo studio ha condotto alla strutturazione di un “diagramma della felicità”, il quale riporta la misurazione del grado di felicità (con l’attenuante dell’impossibilità di quantificarlo realmente) di cinquemila persone di età compresa tra i 20 e i 70 anni.
Molto importanza è stata data ad alcuni fattori discriminanti quali il contesto sociale dei partecipanti alla ricerca ed i loro rapporti di parentela/amicizia/lavoro. Il “contagio da felicità” tiene conto particolarmente della qualità delle interazioni sociali presenti tra i “contraenti” e avverrebbe solo tra chi intrattiene una vicinanza fisica e non virtuale, come nel caso delle amicizie nate su internet e portate avanti esclusivamente tramite chat e/o e-mail.
Fisiologicamente parlando, ad essere chiamati in causa sono i neuroni specchio, particolari cellule nervose sollecitate nei movimenti per imitazione ed in certa misura nelle interazioni sociali. Essi ci consentono di rapportarci sensibilmente alle azioni degli altri, interpretandone le intenzioni e provando più o meno empatia.
Ad ogni modo, al di là di ogni studio di settore, non si può mai trascurare di dire che stare bene con se stessi e con gli altri è una delle chiavi per vivere una vita serena. “Il riso fa buon sangue” recita un vecchio detto e, a quanto pare, avere accanto chi sorride e lo fa spesso può contribuire non poco al nostro equilibrio psicofisico.
Lisa Besutti
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