Quante volte leggendo delle tradizioni gastronomiche di altri paesi abbiamo storto il naso e spesso ringraziato che tali tradizioni non si fondessero con le nostre, soprattutto quando si parlava di cibi alternativi tipo larve, insetti, vermi o nuovi tipi di funghi o alghe!
Bhe a quanto pare, gli insetti, potrebbero diventare presto anche nel nostro paese, una portata al ristorante o un prodotto da acquistare al supermercato; infatti in Europa è stata approvata dal Parlamento (con 359 voti a favore, 202 contrari e 127 astenuti) la proposta di regolamento per semplificare le procedure di autorizzazione alla vendita, dei «novel food». Per novel food si intende qualsiasi alimento o ingrediente che non viene consumato in quantità significativa nell’alimentazione umana all’interno della Comunità Europea. L’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha equiparato gli insetti ad altre fonti di proteine animali, non rilevando rischi per l’uomo dalla loro assunzione se allevati con mangimi consentiti. Secondo l’EFSA inoltre, gli insetti con maggior potenziale d’uso alimentare o mangime nell’Unione europea sono mosche, larve della farina, grilli e bachi da seta.
Proprio all’EXPO durante il progetto Edible Insects organizzato daCoop e Società Umanitaria si è svolta la prima degustazione di insetti autorizzata dal Ministero della Salute. Il buffet a base di grilli è stato preparato dal giovane chef Marco Ambrosino, che li ha abbinati a tartine con crema di ricotta e bacche dolci e cioccolatini. I prodotti venivano dal Belgio, dove a fine 2013 è stata autorizzata la vendita di dieci specie di insetti per il consumo umano. L’ideatore dell’evento Andrea Mascarettiha spiegato che gli insetti saranno il cibo del futuro, sia per gli umani che per gli animali poiché il loro grandissimo apporto proteico, sfamerebbe bovini o pollame senza sprechi energetici.
Quindi gli insetti saranno il cibo del futuro, ve la sentite di introdurli nella nostra cara e invidiata dieta mediterranea?
Foto:
Edible Insects.it
Fao.org
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