Siamo tutti diversi ed anche le nostre reazioni ma è certo che scoprire di essere stati traditi è un’esperienza traumatica, sia per chi si mostra forte e indifferente, sia per chi invece appare disperato e abbattuto.
A prescindere dalla personalità di chi è coinvolto, la situazione vissuta è simile per tutti, vediamo come!
Le sensazioni che accompagnano la scoperta di un tradimento sono molteplici: una profonda delusione accompagnata dalla sensazione di non conoscere più il proprio partner, insicurezza, inferiorità, senso di colpa…
Il partner tradito può sperimentare pensieri ricorrenti dolorosi riferiti alla situazione del tradimento stesso, immagini del proprio compagno con l’amante, i loro stati d’animo e provare una forte agitazione e molteplici sintomi caratteristici del disturbo post-traumatico da stress.
Spesso si arriva anche a richiedere spiegazioni specifiche e dettagli del tradimento, a cui segue nella maggior parte dei casi una reazione evasiva da parte di chi ha tradito per evitare particolari dolorosi che non farebbero altro che peggiorare la situazione già fortemente traumatica.
Ma quali sono i motivi che spingono a tradire?
Non esiste una risposta precisa a questa domanda ma solo tante ipotesi…. Quella più frequente sembra essere la routine quotidiana tra casa, figli e lavoro. I partners stressati e stanchi della monotonia quotidiana tendono a discutere continuamente o non vedersi più come una volta: piccole attenzioni e tenerezze vengono soppresse, serate romantiche relegate nel dimenticatoio. E il tutto porta inevitabilmente alla ricerca di qualcun altro che ricominci a farci sentire unici, importanti, che valorizzi noi, le nostre idee, i nostri sogni, che risvegli i nostri sensi.
Per altri ancora c’è di mezzo l’orologio biologico che con l’arrivo dell’età matura scatena la voglia di mettere alla prova il proprio sex appeal per testare le capacità seduttorie, di rivivere la situazione “preda-cacciatore” e tutte le sensazioni conseguenti. Ci sono persone poi molto disposte all’infedeltà, incapaci di viversi una storia esclusiva o altre che si ritrovano a dover accettare l’astinenza di coppia e che quindi sono mosse da bisogni fisici.
Anche le amicizie e le tentazioni che la vita propone ogni giorno hanno un effetto forte sulla virtù e sulla fedeltà, tanto più se l’aspetto fisico e la personalità portano ad essere più facilmente ricercati.
E quando si scopre il tradimento? Perdonare o chiudere il rapporto?
Nonostante le reticenze, a volte ci si può stupire delle proprie reazioni in queste situazioni: teoricamente e nei discorsi con gli amici si può anche mostrare una posizione ferma ed intransigente ed una incapacità a perdonare, poi di fronte al fatto compiuto accade spesso di non riuscire ad interrompere il rapporto. Viceversa, quando si pensa di poter perdonare ci si può scoprire intolleranti al dolore del tradimento.
E’ comunque sempre utile fermarsi a riflettere e domandarsi cosa c’è alla base di una qualsiasi nostra reazione. Superato il primo momento, che porta solo a reazioni istintive e poco mediate dalla ragione, è molto importante capire se le nostre decisioni sono autentiche e sentite o solo dettate da paure irrazionali: il perdono nasconde spesso un’accettazione apparente dovuta alla paura di perdere l’altro e tutto ciò che ne consegue.
E sebbene si raggiunga lo scopo di non rimanere sole a combattere con la sconfitta ed il senso d’inferiorità verso il “terzo incomodo”, motivazioni non autentiche non sono una base solida da cui partire per percorrere il lungo percorso di riacquisizione della fiducia verso l’altro.
Ed è proprio questa fiducia a dare una chance al legame quindi in un momento così delicato quale può essere la ricostruzione di un rapporto, non essere convinti al 100% che il partner meriti una seconda possibilità, sebbene lasci apparentemente la quotidianità com’è sempre stata e quindi un punto fermo e sicuro, porta ad attuare atteggiamenti persecutori, domande stressanti, controlli pressanti… in una continua e logorante “caccia alle streghe”.
Se capite quindi che il vostro reale desiderio è perdonare, salvare il rapporto e dimenticare allora sforzatevi di dominare la rabbia, evitare recriminazioni, sottili punizioni, insulti, colpevolizzazioni, atteggiamenti aggressivi.
Tutto questo non è semplice ma il risultato ripagherà i vostri sforzi.
Cosa fare se si vuole perdonare?
Armatevi di santa pazienza, cercate di essere comprensivi, ricordate ogni giorno cosa vi ha fatto inizialmente innamorare e perché avete deciso di stare insieme, quali sono i vostri reciproci interessi, i tratti simili, i punti di forza, i momenti che vi legano nel tempo.
Cercate di “coccolare” il vostro rapporto, dedicate il tempo libero alla coppia, organizzate cene romantiche, weekend insieme, rilassatevi con la mente sgombra da brutti pensieri… in sintesi ripartite da zero! Trascorrendo più tempo insieme, ricominciando a conoscersi e godendo di quello che vi accomuna sarà più facile ricostruire un rapporto che è stato scosso da un evento così traumatico.
E’ sempre consigliabile l’intervento di una psicoterapia di coppia: molto utile per affrontare e superare la fase iniziale della crisi, può inoltre aiutare la coppia a riflettere sul rapporto, sulle cause del tradimento, sul suo significato e ad avere un’idea più chiara di sé, del partner e del proprio rapporto.
Questo può aiutare a prendere decisioni riguardo la relazione di coppia con maggiore chiarezza e consapevolezza e non solo come reazione alla crisi.
Sebbene inizialmente sia difficile ammetterlo, un momento difficile come il tradimento nella coppia può diventare un’opportunità per ricostruire la relazione su nuove e più solide basi.
E se abbiamo tradito noi ?
Se vi rendete conto che è stata solo una leggerezza: rassicurate il partner, cercate di ricostruire la fiducia che avete distrutto, siate comprensivi e pazienti, onesti e trasparenti anche raccontando i dettagli più insignificanti delle giornate non trascorse insieme, siate raggiungibili, non mentite.
La cosa più difficile è riconquistare la fiducia quindi concedete il tempo necessario.
Se invece vi è chiaro che il tradimento è il sintomo di un rapporto ormai concluso e trascinato solo da tutto il corollario di situazioni di coppia che ne consegue, allora è necessario approfittare della situazione e interromperlo, anche se ciò significherà deludere e riempire di angoscia e sofferenza il vostro partner.
Un rapporto di coppia non autentico può essere comodo e rappresentare la classica “via vecchia”, conosciuta e stabile, ma non è un modo di vivere che a lungo andare fa bene, nè può migliorare per magia…
Sarà un continuo vivere a metà, un compromesso che nel profondo non fa felice nessuno dei due.
Se quindi avete capito che non volete vivere solo di apparenza, sebbene dolorosa e difficile da accettare, la verità in questi casi è sempre la cosa migliore: soffrire oggi per star bene domani.
Come evitare il tradimento?
Per evitare il tradimento è bene cercare sempre di stupire il partner, conoscere ciò che gli piace, affascinarlo, senza trascurare il tutto una volta conquistato, coltivare la comunicazione di coppia, la condivisione del tempo libero così come anche dei problemi, mantenere viva la passione, la sessualità, il contatto fisico, le coccole, il venirsi incontro quando le idee non convergono, esprimere l’amore nei comportamenti, nelle parole, non dare nulla per scontato.
Mantenere l’attenzione sulla coppia come fosse una piantina da coltivare e nutrire ogni giorno.
Il modo in cui ci comportiamo plasma a sua volta anche la persona che ci è accanto e la invita a fare lo stesso, ad esprimere i suoi sentimenti, dando luogo così ad una serie di azioni che si rinforzano a vicenda.
Infine ricordate: senza espressioni d’amore… anche il più grande amore può morire.
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