Se una volta si indicava come “sesso debole” il popolo femminile, oggi le cose sono un tantino cambiate; e vuoi che l’uomo sia più aperto ad esternare i sentimenti, vuoi che la donna occupa sempre più posizioni di dominio nella società moderna, ecco che chi comanda nella coppia è proprio lei anziché lui. Certo, non parliamo di situazioni in cui uno è il capo e l’altro lo schiavo, però noi donne lasciamo “il telecomando” ai maschietti (quando vogliamo) e quel senso di “dominio” è messo in salvo.
“Chi comanda nella coppia” sembra la Spada di Damocle dell’alcova familiare. Per “amore” tante volte si rasenta quasi la sottomissione a certi atteggiamenti, altre invece, è solo un volere “stare quieti” quindi acconsentire alle scelte del partner. Sarebbe magnifico decidere tutto di comune accordo, consultarsi, pensarla allo stesso modo, scendere a compromessi senza ferire nessuno ma l’equilibrio si sa, è tanto auspicabile quanto difficile da raggiungere in ogni ambito, figuriamoci in una relazione amorosa. Certo non come la Mantide religiosa che non solo comanda e domina, si leva pure lo sfizio di “eliminare” l’amato, ma parliamoci chiaro, questa cosa dell’andare d’accordo, risulta un tantino noiosa. Certo, ci sono uomini che sanno davvero prendere in mano le redini della situazione e amministrare il rapporto, ma sono quegli stessi uomini che alla fine “obbediscono” silenziosi e portano il rapportino di casa alla mamma (femmina, ndr)
Però, per “scrupolo di causa” io mi sono un pò informata, e per non risultare di parte ho stilato una “statistica” homemade di quanto decide lei e quanto (poco) decide lui. Questo è ciò che ne escito fuori:
– Nome dei Figli, sceglie LEI: Amore sono incinta, sei contento? Bene, se femminuccia si chiamerà….
– Auto nuova da comprare, decide LEI: Ti sembra il caso di prendere questa, hai visto il bagagliaio? Ora siamo una famiglia ci serve spazio…
– Spesa familiare, sceglie LEI: Sabato andiamo al Supermecato ABC, ho visto delle buone offerte e poi voglio prendere quella cosa che desideravo e che trovo solo li….
– Fare l’amore, decide LEI: No, stasera ho mal di testa/ho litigato in ufficio/ho fatto la lavatrice/tra 10 giorni mi viene il ciclo/sono psicologicamente stanca…
– TV, decide (alla fine) LEI: Ancora con queste partite? Se metti quel film(che ha già visto 780705960540 volte) arrivo sul divano con te e lo guardiamo insieme….
… che sarebbe proprio il caso di dire: “In questa casa comando io ma quella che decide è mia moglie”. Pregiudizio o luogo comune la realtà dei fatti è che con tutta questa storia dell’emancipazione e della parità dei sessi, i ruoli sono spesse volte invertiti e così ci si ritrova alla fine che l’uomo mette su la pentola per la cena (buono e zitto) e la donna sta contrattando con l’amministratore (non tanto buona e zitta) per la riunione condominiale. Potremmo chiamarla “gestione separata dei ruoli” ma la verità è che in una vera coppia non ci dovrebbe essere chi comanda e chi è comandato, altrimenti cade il concetto stesso di coppia, oltre al fatto poi di spendere pomeriggi interi dallo strizzacervelli per cercare di recuperare il rapporto, quando non si è andati a piagnucolare “altrove”. Insomma, in fin dei conti ciò che importa è trovare “la via di mezzo” e sorridere sulle “discordie”, anche se il telecomando resta non causa pro causa.
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