Suonano le prime campanelle dell’anno, e i ragazzi tornano sui banchi: è il ricominciare non solo di lezioni, compiti ed impegni, ma anche della loro giovane vita sociale: si trovano infatti immersi in quella che è la prima forma di “società” esterna alla famiglia con cui devono imparare a relazionarsi, prima di avventurarsi nel mondo degli adulti. Ci sono professori con cui interagire, compagni e regole da rispettare: non c’è più la libertà assoluta delle vacanze estive, ma è una sfida stimolante!
Adesso mi direte: non ci sono già abbastanza regole ad opprimerci a scuola, con compiti, esami, test e tesine da preparare… dobbiamo imparare altre regole? E io vi risponderò: sì e no! Sì, perché prestare attenzione alla buona educazione è importante fin dai primi giorni di scuola… e no, perché come vedrete, più che di regole, si tratta solo di buon senso e comportamenti che alla fine sono prima di tutto a vantaggio di noi stesse!
Intanto, ricordiamoci che la scuola d’oggi non è quella dei nostri nonni e genitori: c’è molta più libertà ed un rapporto più informale sia con i compagni che con i professori. Sono passati i tempi delle divise e delle punizioni… ma purtroppo negli ultimi tempi sembra siano andati anche i tempi delle buone maniere!
Prima ancora di pensare alle cosiddette regole, però, vi invito a pensare al motivo che ci porta dietro ai banchi di scuola: le nostre giornate a scuola non devono essere una sgradevole imposizione, non un obbligo, né solo un momento di ritrovo con gli amici.
A scuola ci si va per formarsi una cultura di base che sarà il fondamento su cui costruire la propria vita adulta: per cui, è solo buonsenso adeguare il nostro comportamento a questo scopo, per trarre il massimo dalla nostra esperienza scolastica e non sprecare il tempo che in ogni caso trascorreremo sui banchi.
Se nel fare ciò saremo anche eleganti ed educate, meglio per noi!
Cosa fare e non fare, quindi?
SI’: ESSERCI, E PUNTUALMENTE
E’ importante arrivare puntuali e rispettare gli orari, sia per rispetto verso i compagni che per i professori; anche quando un giro di shopping ci sembra più divertente, seguire le lezione ci prepara ad affrontare prove ed esami, ed è il primo assaggio di responsabilità che ci verrà richiesta nella vita adulta.
NO: DISTRARSI IN CLASSE
Una volta in classe, seguire le lezioni, senza perdersi in chiacchere e scherzi, senza giochi, messaggi, collegamenti ad internet e quant’altro. Non solo è profondamente irrispettoso verso i professori ( e verso i compagni che cercano di ascoltare), ma non porta nulla di utile a noi stesse. Le lezioni che non ascoltiamo le dovremo recuperare poi studiando da sole a casa, sacrificando altro tempo libero: non era meglio farlo a scuola? Sfruttiamo le ore a scuola, per non doverci seppellire nei libri a casa più del necessario!
SI’: RISPETTARE I PROFESSORI (E TUTTI GLI ALTRI)
Questi poveri insegnanti, meritano il nostro rispetto! Come noi ci aspettiamo che essi si comportino correttamente nei nostri confronti, così loro hanno il diritto di esigere lo stesso rispetto da parte nostra. Un rapporto positivo con i nostri professori si costruisce sulla base dell’educazione, e non solo è elegante – è anche assolutamente a nostro vantaggio, per trarre il meglio possibile dal tempo trascorso sui banchi. Lo stesso vale per tutto il personale scolastico, così come per amici e compagni: in scherzi, cattiverie, offese e malignità non v’è la benché minima traccia di eleganza ed educazione!
NO: CREDERE DI ESSERE IN PASSERELLA
Se a differenza dei tempi andati è rarissimo trovare scuole che impongano una divisa, ricordiamoci che siamo a scuola, non ad una sfilata di moda! Quindi no tanto ad abiti provocanti e di dubbio gusto, quanto a quelli sdruciti e trasandati. Quello che potrebbe essere accettabile il sabato sera in discoteca (e anche di questo, riparleremo!) non lo è sicuramente il lunedì mattina in classe!
Lo stesso vale per il makeup: ordine, eleganza e discrezione sono le parole d’oro per un look a prova di galateo (ovunque!).
SI’: ESPRIMERSI CORRETTAMENTE
Se il linguaggio punteggiato di espressioni colloquiali e volgari non è mai elegante,è ancora più fuori luogo se ci troviamo sui banchi di scuola. Come non scriveremmo mai temi e compiti in classe con abbreviazioni da sms (che sono orrende persino negli sms!), così anche il nostro parlato non sarà mai educato se non rispetta le regole base della grammatica italiana! Abbandonate le k e le x, le derivazioni dall’inglese e gli epiteti volgari, per riscoprire il fascino della lingua italiana… ne guadagnerete in educazione e bon ton!
NO: ALLE DISTRAZIONI TECNOLOGICHE
Un’ultima parola sulla tecnologia che fa tanto parte delle nostre vite (dopotutto, queste righe le state leggendo su internet!) . Sicure di non poter sopravvivere senza cellulare, messaggi e visite su facebook? Rivediamo il secondo punto di questo mini-elenco: inutile essere in classe, se poi la nostra testa è rapita da conversazioni telefoniche o giochi virtuali. E’ una mancanza di rispetto che è anche fonte di disturbo per i compagni ed i professori, e come detto prima, è un comportamento che gioca a nostro discapito. Per cui, rimandate giochi e messaggi a dopo la fine delle lezioni, quando sarete libere di dedicar loro piena attenzione e concentratevi sulla realtà che state vivendo in classe…
SI’: RISPETTARE LA SCUOLA
Se queste non sono regole ma consigli, è probabile che il vostro istituto scolastico invece abbia delle regole vere e proprie che gli studenti sono tenuti a rispettare. Ebbene, fatelo! Per lo più sono regole che sono state stabilite per la sicurezza stessa degli allievi, e per incoraggiare il rispetto delle altre persone con cui si trovano a condividere gli spazi scolastici: perché tentare di infrangerle? Bulli, vandali, disturbatori… tutto sono, fuorché educati ed eleganti!
Come vedete, più che regole sono semplici comportamenti di buonsenso (che alla fine, è alla basa del Galateo) che ci rendono sicuramente una compagnia più aggraziata e piacevole, e ci consentono anche di vivere al meglio i momenti che compongono le nostre giornate. E una volta fuori dalla scuola? Beh, quello lo vedremo prossimamente!
Cosa ne pensate? Ci sono altri consigli che dareste a chi si ritrova, ancora una volta dietro ai banchi di scuola?
PallinoGirl
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