Le relazioni a distanza sono sempre esistite e l’esito non si è mai diversificato troppo dalle relazioni più vicine: per qualcuno la distanza è congeniale e per altri deleteria. Non esiste una regola.
Ultimamente sembri capiti anche più frequentemente: colpa della crisi che ha colpito principalmente il settore lavorativo e che induce ad accettare anche proposte lontane, oppure delle aziende che sono sempre più spesso dislocate in varie sedi anche lontane fra loro (quando non addirittura all’estero), o anche del fatto che ormai quando inseriamo nei vari database dei motori di ricerca il nostro cv ormai non ci possiamo più permettere di circoscrivere la ricerca al solo luogo dove viviamo.
Il risultato è che sempre più coppie, anche sposate, si ritrovano improvvisamente a dover fare i conti con un allontanamento forzato, che nella maggior parte dei casi si riduce ad un frequentarsi e ritrovarsi solamente durante i fine settimana, e magari neanche tutti.
Come affrontare questa lontananza?
Che cosa comporta questo alla vita di una coppia abituata a vivere insieme, magari già da qualche anno?
A parte le considerazioni ovvie, che sicuramente avremmo già tutti sentito almeno una volta (“se è amore vero non può che rafforzarsi” però noi non sentiamo rafforzarsi niente quando la sera, sole sul divano distrutte dopo una giornata di lavoro o passata tra la spesa e i figli, vorremmo un abbraccio e invece fissiamo le crepe del soffitto sospirando), ci sono dei modi per non cadere nelle trappole della distanza come per esempio la gelosia e le insicurezze che crescono ad una velocità tripla rispetto al ficus sul terrazzo, o anche la fiducia e la comprensione messe a dura prova da un’inflessione strana nella voce…?
Insomma come controllare il nostro livello di paranoia?
C’è un modo per provare a gestire questa situazione forzata ed anche per scoprire che addirittura potremmo volgerla a nostro vantaggio!
Al di là del fatto che non ci sono regole da seguire, perchè ogni storia è un mondo a sè, vediamo quali sono, nel concreto, i fattori critici chiave comuni a tutti e come affrontarli.
- Condividete il quotidiano: visto che lui non è li con voi a condividere le cose belle, fatelo comunque sentire partecipe della vostra vita raccontando anche le piccole cose che fanno parte della vostra giornata, come fareste normalmente incontrandovi a casa la sera mentre preparate la cena
- Rimanete in contatto: sentirsi ogni giorno è importante: sfruttate la tecnologia
- Quando manca il feedback visivo ci si mette più tempo a capire cosa sta provando l’altro riguardo una particolare cosa quindi, ancora di più, siate sinceri, parlate dei vostri sentimenti, di quello che vi fa stare bene e di ciò che vi fa paura e non limitatevi a lamentarvi e a dire quanto vi manca l’altro o, peggio, a mostrarvi per quello che non siete (come fingere indifferenza e freddezza). E’ importante che l’altra persona sia al corrente di ciò che provate, per mettere la coppia al riparo da fraintendimenti e idealizzazioni che sono sempre in agguato quando si sta lontani a lungo
- La mancanza di contatto fisico è frustrante: cercate comunque di vedervi periodicamente, almeno una volta al mese: un conto è l’eccitamento del rivedersi, un altro è dimenticarsi di come è fatto l’altro. E se decidete di incontrarvi a metà strada è una bella scusa per viaggiare di più e per viverlo come un incontro clandestino… 😉
- Impegnatevi a far sentire l’altra persona importante, non tralasciate i vostri appuntamenti telefonici e rispettate il modo in cui avete deciso di gestire i contatti
- Programmate delle attività piacevoli, a breve e medio termine, per quando vi vedrete: sono fondamentali per gestire l’attesa
- Non fatevi travolgere dai pessimisti che vi circondano e che vi raccontano le proprie esperienze negative, né da sentimenti di insicurezza (che tornano a galla magari da precedenti relazioni e che adesso paiono insormontabili): la fiducia ed il pensiero positivo sono imprescindibili, per poter vivere con serenità il tempo da passare insieme
Spesso la disperazione di questo “fuori programma” è pesante, come anche le aspettative sfumate del classico “amore da film”: fidanzamento, matrimonio e vissero felici e contenti…
Ma invece di mettere il muso, pensate all’immenso regalo che questa situazione può farvi: la distanza a volte può proteggere da quegli stessi aspetti che per una coppia che vive il quotidiano possono essere micidiali e difficili da combattere e da contrastare.
Pensiamo alla routine, alla noia, agli obblighi quotidiani, al dare la presenza dell’altro per scontato.
I momenti vissuti insieme godono sicuramente di un’intensità maggiore, visto che sono liberi da tutti quelle situazioni in cui vorremmo concederci un po’ di tempo per noi e invece non possiamo!
Infine, quando finalmente potrete tornare ad una situazione “normale”, potrete raccontare di aver superato anche questa prova: sarete più sicuri della forza del vostro amore, oltre ad aver sicuramente imparato qualcosa di più anche su voi stessi!
Grazie alla Dott.ssa Tania Milesi per il contributo alla stesura
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