Nell’ultima puntata di questa rubrica abbiamo parlato di noi guidatori in quanto viaggiatori solitari, ma… se fossimo in auto in compagnia di altre persone?
I casi possibili sono allora due: possiamo essere ancora una volta i guidatori, oppure possiamo essere i passeggeri. Come è meglio comportarsi? Cosa è meglio non fare? Distinguiamo le due situazioni.
Guidando, con dei passeggeri a bordo
Oltre a tutti i consigli già riportati nel precedente articolo di questa serie, che restano sempre validi, se guidiamo in compagnia dobbiamo anche rapportarci a chi condivide con noi gli ristretti spazi dell’automobile.
Innanzitutto, non trasformiamoci in dittatori al volante: okay, la macchina è probabilmente la nostra e quindi possiamo chiedere che vengano rispettate le nostre regole, ma è buona cosa comunque cercare un compromesso che tenga in considerazione oltre alle nostre preferenze, anche le necessità dei nostri compagni di viaggio.
Quindi:
- potete chiedere ai vostri compagni di viaggio di non fumare se voi non condividete questa abitudine, ma è cortesia prevedere, se il viaggio è lungo, delle soste che permettano loro una veloce sosta a base di nicotina. Sappiamo tutti che è un pessimo vizio, dannoso per la salute, etc… ma è una scelta loro, non vostra. A voi tocca sopportarli… e non imitarli! Ma per la pace comune, la sosta è una buona idea. Voi casomai vi potrete concedere una bibita fresca, o semplicemente una sgranchitina alle gambe!
- potete chiedere che non vengano consumati cibi e bevande che potrebbero richiedere poi particolari pulizie: no all’unto, le briciole, lo zucchero a velo, le bevande appiccicose, gli alcoolici. Non portate queste richieste all’estremo però: la vostra auto non deve nemmeno trasformarsi in una novella cella da dieta Fantozziana dove i vostri ospiti, novelli ragionier Ugo, siano costretti a sgranocchiare qualcosa di soppiatto e di nascosto!
- su vari aspetti siete invitati a cercare un compromesso, da buoni padroni di casa: le scelte musicali e la temperatura dell’abitacolo sono solo le prime due che saltano in mente. Per cui, anche se siete patite dei ritmi che accompagnano il teatro kabuki giapponese, non potete assillare i vostri passeggeri con questa vostra passione, a meno che non sia condivisa da loro!
- abbiate anche un occhio di riguardo per chi ha dichiarati problemi di mal d’auto: cercate nel limite del possibile di adeguare il vostro stile di guida ad un ideale di dolcezza più confortevole per i loro stomaci.
- cercate anche di instaurare un clima gioviale e rilassato: no ai silenzi intimidatori, no ai monologhi che approfittano della cattività del vostro pubblico; adeguatevi al clima che si instaura naturalmente tra le persone, chiacchierate senza isolarvi nello “sforzo” della guida: dopotutto siete parte del gruppo di viaggiatori, non il loro autista!
- già prima della partenza potete iniziare a creare un clima ospitale nella vostra auto: se state pe raccogliere dei passeggeri, controllate di avere lo spazio per ospitare sia loro che i loro eventuali bagagli comodamente. Non vorrete che si sieda sui giocattoli dimenticati dalla vostra cuginetta, sulla vostra borsa da palestra o sulle bottiglie d’acqua che non avete ancora avuto voglia di portare in casa. Così come preparereste la vostra casa per accogliere degli ospiti… così preparate la vostra auto per i vostri compagni di viaggio!
Se siamo noi i passeggeri
Il secondo caso che può presentarsi è quello in cui noi siamo i passeggeri ospitati nell’auto di un amico o conoscente. A cosa dobbiamo prestare attenzione?
- anche in questo caso possiamo iniziare a pensare ai nostri compagni di viaggio già prima della partenza, cercando di contenere entro limiti ragionevoli il numero e la dimensione di borse e bagagli che ci porteremo appresso: in condizioni di spazio forzatamente limitato, non vorremo certo passare per quelle che lo monopolizzano incuranti delle necessità altrui… vero?
- sempre in tema di “ciò che portiamo con noi”, o meglio, in questo caso di “CHI portiamo con noi” – non pensate nemmeno lontanamente di poter portare con voi un qualsiasi animale domestico senza averlo concordato con il padrone del mezzo: senza nemmeno dover considerare il rischio di allergie o fobie di qualche occupante della macchina, il padrone della vettura ha pieno diritto di porre il suo veto alla presenza di “piccoli amici” con i loro peli, odori, guaiti e disagi. Il vostro adorato Fluffy sarà pure l’animale più tranquillo del mondo, ma il vostro accompagnatore potrebbe non apprezzare bava e peli sui sedili appena puliti. Volete portarlo con voi (e fate benissimo!): proponete di utilizzare la vostra di auto, o cercate un mezzo di trasporto alternativo!
- specialmente nel caso foste gli unici passeggeri assieme al guidatore, cercate, per quanto è possibile, di non cadere in catalessi entro 30 secondi dalla partenza, russare compreso od escluso. Probabilmente il guidatore è stanco quanto voi e conta sulla vostra compagnia per mantenere alta l’attenzione; e anche se non fosse questo il caso, non vorrete mica trattarlo come il vostro tassista/autista personale??!
- allo stesso modo, anche nel caso di una compagnia più numerosa, cercate di non isolare il guidatore lanciandovi in giochi, scherzi, dialoghi e chiacchiericci che escludono chi è alla guida , sostenendo che “si deve concentrare sulla strada”. Come già detto, non è il vostro autista né un tassista, quindi non trattiamolo come tale!
- a meno che non vi sia esplicitamente richiesto, non cercate di non trasformarmi in un navigatore satellitare umano, imponendo il vostro percorso preferito o criticando le scelte stradali del guidatore. Inutile aggiungere (ma facciamolo lo stesso!) che non è per nulla cortese contestare lo stile di guida dell’autista, con richieste di maggiore o minore velocità o simili. Non siete mica i maestri ad una lezione di scuola guida!
- come già anticipato nella sezione dedicata ai guidatori, anche per voi il compromesso è all’ordine del giorno: cercate di trovare un accordo in merito a temperatura, musica, fumo, cibo, bevande e quant’altro possiate desiderare. E sempre in questo tema, ricordatevi che non avete il diritto di tenere il broncio nel caso in cui qualche vostra pretesa non venga soddisfatta!
Detto questo… buon viaggio a tutte!
PallinoGirl
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