Mercoledì 23 ottobre il principe George, figlio di William e Kate, è stato battezzato in una cerimonia privata a St. James’s Palace. E cresce la curiosità degli inglesi, ansiosi di analizzare ogni dettaglio dell’evento, anche per capire quanto verrà rispettato il cerimoniale di corte.
Iniziamo con la veste battesimale che è una copia di quella storica in pizzo e raso realizzata per la figlia maggiore della regina Vittoria nel 1841. La cappella scelta, poi, è quella Reale, intima e raccolta, la stessa dove si tenne la camera ardente di Diana nel 1997: un luogo speciale per William, che vuole così rendere omaggio alla madre.
Il fonte battesimale è quello dei Gigli, che fa parte dei gioielli della corona. La trazione vorrebbe che si usasse l’acqua del fiume Giordano, ma le scorte reali sono finite nel 1982 e quindi George dovrà accontentarsi della comune acqua londinese.
Il battesimo, celebrato dall’arcivescovo di Canterbury, durerà 45 minuti: solo 25, però, saranno dedicati al rito vero e proprio, con preghiere e inni cantati da un coro.
Subito dopo la cerimonia si terrà un piccolo ricevimento a Clarence House con solo 60 invitati. Pare che non tutti gli invitati siano di sangue blu. Pare infatti che alcuni membri della famiglia siano stati “sacrificati” a favore di persone che di Royal hanno ben poco. Un esempio? Le levatrici che hanno aiutato Kate durante il parto. Lì, William e Kate offriranno ai presenti i tre piani più alti degli otto della loro torta di nozze, conservata dall’aprile 2011. È la tradizione della christening cake, la «torta del battesimo», che risale all’Ottocento: il primo strato viene tenuto per festeggiare il primogenito. In questo caso, sarà vecchia di ben 30 mesi.
E poiché sono tanti i sudditi che vogliono fare un regalo al piccolo George, i duchi di Cambridge hanno chiesto di fare invece donazioni ad associazioni benefiche che si occupano di bambini.
Il fotografo, che a fine cerimonia immortalerà la regina e la famiglia, è Jason Bell, uno dei più amati dalle star di Hollywood. «Sono onorato – ha detto – che il Duca e la Duchessa di Cambridge mi abbiano chiesto di fotografare il battesimo del loro figlio. Per me è un privilegio poter registrare un tale momento storico».
Per quanto riguarda i padrini la scelta dei duchi di Cambridge è stata originale. In tutto sono 7. Si tratta di un membro della famiglia reale, la cugina Zara Phillips, un compagno del college della coppia, Oliver Baker, un’amica di lunga data della Duchessa, Emilia Jardine-Paterson, il figlio di uno dei padrini di William, Hugh Grosvenor, il loro segretario privato, Jamie Lowther-Pinkerton, la vecchia amica di Lady Diana, Julia Samuel e un caro amico di Norfolk, William van Cutsem. E a sceglierli sarebbero stati solo i genitori. «Hanno scelto – ha rivelato a People una fonte di palazzo – solo in base alle loro preferenze personali. Non c’era nessun numero stabilito e loro hanno indicato sette persone».
Non possiamo che augurare lunga vita a George!
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