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Io ho, da sempre, un rapporto di amore-odio con il mio nome. La mia prima grande delusione risale alle scuole medie, quando in un giorno funesto siamo stati chiamati a esporre in classe il significato del nostro nome: tra un tripudio di Sara (“principessa”), Giulia (“discendente di Giove” – però, roba grossa!) e Michela (“potente come Dio” – perbacco!) arrivo io con il mio timido Maddalena, dal significato di…”torre dei pesci”. Decisamente uno di quei momenti stile “terra, inghiottimi”, soprattutto a undici anni. No, decisamente non ero soddisfatta. Voglio dire, “torre dei pesci”? Che cosa significa? Da dove spunta fuori?
Un altro significato attribuibile al mio nome, ancora meno incisivo, è semplicemente “di Magdala”, poiché indica la provenienza di Maria Maddalena. Anche questo non mi piaceva particolarmente, si trattava ancora di un tasto dolente per me. Qualche anno dopo una persona speciale che ho incontrato mi ha regalato un significato di tipo spirituale più che letterale, “annunciatrice della Resurrezione”, che mi ha un po’ tirato su di morale, se non altro perché mi sembrava un ruolo di tutto rispetto, decisamente meglio di “torre dei pesci” – ma comunque sempre ben lontano dal glamour un po’ lezioso di Sara o Isabella.
Ho imparato ad apprezzare il mio nome con il tempo, al di là dei significati letterali deludenti e della lunghezza. Maddalena è un nome importante, con una storia antichissima, portato in origine da una donna coraggiosa, potente e piena di vita e speranza. Ha un suono elegante, si traduce facilmente in ogni lingua, è facile da accorciare – io per tutti sono Madda (che è l’abbreviazione che mi piace di meno, in realtà…), o al limite Maddy. Ho sempre cercato di far capire che mi sarebbe tanto piaciuto Lena come diminutivo, ma nessuno ha colto. Ho anche adottato per un periodo la tattica del non girarmi se mi chiamavano in altro modo, ma è stata di breve durata, perché altrimenti avrei rischiato di ritrovarmi senza amici…a furia di non rispondere!
Un altro dei pregi di questo nome è che, pur essendo decisamente classico e italiano, è comunque molto poco usato – almeno qui al Nord, posso contare sulle dita di una mano le persone che ho conosciuto che si chiamavano come me. Io mi chiamo solo Maddalena, ma in alcuni casi lo si può ancora trovare abbinato a Maria – e in tal modo concorre nel diventare uno dei nomi più assurdamente lunghi del mondo. Ultimamente è tornato in auge anche grazie a Dan Brown, al suo Codice da Vinci e a tutti i libri, programmi televisivi e film che ne sono seguiti.
Maddalena è stato scelto dai miei genitori in ballottaggio con Sara (accidenti, ce l’avevo quasi fatti a diventare una principessa!), Eva, Vera e Amanda – tutti nomi che adoro e che avrei in alcuni casi preferito – specialmente Eva. Nonostante questo, oggi il mio nome mi piace molto, anche se abbinato al cognome che porto fa sì che tutte le volte che devo firmare qualcosa mi venga un crampo alla mano. Se un giorno dovessi avere un bambino, non andrò sicuramente oltre le cinque lettere!
E a voi piace il vostro nome? Preferireste cambiarlo? Ne conoscete il significato?
Maddalena
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