L’evoluzione quotidiana della scienza e gli stimoli crescenti che la società offre portano costantemente alla nascita di nuovi settori che mirano al benessere della mente.
Prendersi cura del proprio corpo infatti non basta se ci si muove su un background psicologico demotivato e svuotato da eventi negativi e percorsi di vita che ci allontanano dalla nostra reale identità.
Quanto allora potrebbe rivelarsi benefica una sorta di ginnastica della mente? Questa è in grado di mettere in moto ed indirizzare correttamente quei processi psicologici che sono alla base del nostro pensare, sentire e provare emozioni. E’ indispensabile infatti saper riconoscere quei burroni che ci si parano davanti ogni qualvolta che ci sentiamo intrappolati in ruoli non nostri, al fine di diventare consapevoli circa la loro esistenza per poi non caderci rovinosamente dentro.
Dopo aver analizzato i motivi delle nostre insoddisfazioni e vagliato i nostri difetti caratteriali, cerchiamo di innescare un percorso interiore mirato rigorosamente al benessere.
Come?
– praticare tecniche di rilassamento;
– darsi ad una moderata, ma costante attività fisica (il fisico influenza la mente e viceversa!);
– imparare a respirare correttamente;
– spezzare i legami con tutto ciò che ci vincola ad abitudini negative;
– ottimizzare l’ascolto di noi stessi tramite l’ascolto degli altri.
Anche rafforzare la memoria con esercizi vari, aumentare la concentrazione e l’attenzione, sviluppare l’immaginazione sono espedienti validissimi al fine di allenare la mente ed aiutarla a sviluppare capacità sconosciute o solo sopite.
In conclusione: che corpo e mente s’influenzassero a vicenda è ormai risaputo da tempo. Il nuovo obiettivo sarà allenare la psiche, lavorando pazientemente e con auto-consapevolezza sullo stato mentale al fine di influenzare positivamente il nostro stato di salute, quello che corrisponde ad un reale e generalizzato benessere.
Lisa Besutti
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