Girovagando in internet ho scoperto una cosa interessante e molto nobile. In un periodo dove viene premiata solo la superficialità, dove i valori non hanno più valore e dove il lavoro non viene gratificato e premiato, la Cooperativa Agricola “Insieme” ha messo in pratica un progetto unico e molto bello.
Lo scopo generale del progetto è sostenere e facilitare il ritorno dei rifugiati e la vita in comune nella regione di Bratunac e Srebrenica, attraverso la riattivazione di un sistema microeconomico basato sulla coltivazione di piccoli frutti in fattorie di famiglia unite in cooperativa.
Le confetture ed i succhi di piccoli frutti proposti dalla Cooperativa sono il risultato del lavoro di oltre 500 famiglie di soci della Cooperativa Insieme, nella zona di Bratunac e Srebrenica. Sono prodotti buoni e sani che conquistano tutti al primo assaggio, ma regalano anche un grande valore aggiunto a chi conosce la loro storia: la piacevole sensazione di essere nel giusto acquistandoli.
Come è scritto sulle etichette: “per un mondo migliore non basta sognare, con i frutti di pace lo puoi cambiare”.
Le donne bosniache che hanno subito la violenza durante la guerra. Infatti su ogni vasetto c’è una frase diversa. Un esempio? “La dignità umana ritrovata attraverso il lavoro che unisce le persone e ricostruisce la pace” .
Coltivare lamponi, more, fragole, mirtilli e produrre confetture e succhi di frutta, sono quindi i primi passi di un cammino coinvolgente e multidimensionale. Così facendo la Cooperativa vuole contribuire alla ripresa economica e alla convivenza multiculturale. Ma la Cooperativa vuole anche dimostrare che la dignità ha un valore e che con il lavoro e la costanza si possono avere ottimi prodotti e specialmente prodotti creati con onestà.
Non manca neanche la valorizzazione della comunità locale, della sua cultura eterogenea ed il rispetto delle attività agricole tradizionali e la voglia di risollevarsi insieme. Non ci sono livelli diversi di persone ma uno alla pari tra persone che condividono le finalità del progetto e lavorano insieme per realizzarle.
Il progetto di questa cooperativa è sicuramente nobile soprattutto perchè aiuta a valorizzare il lavoro onesto. Da questo progetto anche le persone meno fortunate che hanno perso tutto magari a causa della guerra, hanno una seconda possibilità per vivere con dignità la propria vita.
Tutta la nostra riconoscenza ed il nostro rispetto per un’iniziativa così nobile e alta che in un periodo come questo, dove la dignità e i valori umani stanno perdendo valore, la persona viene aiutata a riabilitarsi e ad avere il rispetto che merita.
Se volete aiutare questo progetto non dovete far altro che acquistare questi prodotti.
*Grazie a Simona Melani per la condivisione su Facebook della notizia*
fonte foto: coop-insieme.com
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