Diciamocela tutta ragazze mie, il tema San Valentino è il dibattito preferito su cui disquisire senza via di uscita. Perchè se da un lato ci sono i i seguaci del “due cuori e una capanna” quelli che all’amore ci credono in tutte le salse, ogni giorno dell’anno e non solo quando in vetrina compaiono gli orsetti coi Baci Perugina (ma il 14 Febbraio “è meglio”); dall’altro ci sono i modernissimi “heaters” che pur di andare contro corrente tirano fuori la storia del: Un uomo che aspetta San Valentino per trattare la sua donna come una regina sbaglia qualcosa negli altri 364 giorni dell’anno.
Certo, ci sono anche donne che non amano affatto il giorno di San Valentino, quelle che se ti presenti con un fascio di fiori quella sera ed un invito a cena ti rispondono: E gli altri giorni non me lo merito? Quelle che l’unico cuore che conoscono è un organo, stop, e i fatti sono meglio di mille parole scritte su un bigliettino luccicante. Quelle pratiche insomma, quelle che all’amore ci credono sul serio, sempre, senza preamboli e contorni però sotto sotto un pensierino quel giorno se lo aspettano (e non provate a negare!). Poi ci sono gli uomini!
Il San Valentino visto da lui
Iniziamo con quelli che imprecano quando San Valentino capita di domenica: il campionato! Fortunati (???) invece quelli che si ritrovano la lei “ultràs” e quindi cosa meglio regalare se non un biglietto per due in Curva? Così, teneramente vicini, il giorno degli innamorati. Uniti nella passione e nell’amore. San Valentino sul campo di calcio.
Poi ci sono quelli che aspettano quel giorno per dare il pieno exploit alla loro vena romantica, quella sepolta, che nemmeno si pensava esistesse. Quelli che Disney a confronto è cantastorie da osteria, che lasciano di stucco l’amata (specie se ai primi mesi d’amore) che poverina non conoscendo ancora il lato fervido del carattere magari si è presentata con un “misero” orsacchiottino (ma fatto da e col cuore); quelli che “Amore oggi è la nostra giornata…” salvo poi regredire -dal giorno dopo- alla “normalità”. Perchè San Valentino è una volta l’anno. Meglio che niente.
Quelli che devono farsi perdonare e San Valentino è l’occasione adatta. “Aiutati che il ciel t’aiuta”
Quelli che hanno la febbre/la gotta/i locali sono pieni/ore extra a lavoro/i cioccolatini sono scontati/ Io non sono innamorato sono sposato! Per loro: San Valentino per chi ama è tutto l’anno!
….e poi, seppur rari si narra ci siano eterni romantici anche nella categoria uomo. Studi appropriati ne stanno ricavando le caratteristiche, ne parleremo as soon as possible!
La verità è che ad ognuno di noi, uomo o donna che sia, moderno o all’antica, piace essere viziati e se effettivamente, negli altri 364 giorni si sbaglia qualcosa, meglio “appararsi” nell’unico 14 Febbraio in cui ci fermiamo un attimo ad amare. Infondo San Valentino fu un martire cristiano del III secolo, decapitato per la sua fede e cioè l’amore, tanto basta ad onorarlo.
Se poi ci arriva una sorprendente proposta proprio quella sera, certamente sarà un giorno da favola, per lui e per lei!
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