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Una volta un’amica mi parlò di una sua conoscente e di alcuni suoi comportamenti molto strani: tendeva a parlare spesso di sé, cercava di attirare l’attenzione raccontando storie al limite della realtà; spesso parlava dei suoi amori, sempre tormentati e con qualche colpo di scena incredibile….
Con il tempo si era venuto a sapere (da amici e colleghi comuni) che queste storie d’amore erano finite perché lei si comportava in modo eccessivo: richiedeva costantemente attenzioni, tempestava di chiamate e messaggi, spesso pedinava i partners, comportamenti che aumentavano d’intensità se dall’altra parte non c’era una risposta congrua e che arrivavano a scatti di rabbia e gelosia ingiustificata con crisi di pianto apparentemente eccessive e false.
La cosa che più allarmava chi conosceva questa donna era la sua eccessiva e malcelata dipendenza verso questa mia amica: la chiamava costantemente al telefono, sul lavoro sembrava che la pedinasse, si informava sempre su cosa facesse, si mostrava sempre gelosa dei suoi successi e dei suoi rapporti affettivi.
Un atteggiamento che appariva comunque eccentrico poiché veniva costantemente tradita dai suoi comportamenti fuori luogo e dal fatto che parlasse spesso alle spalle degli altri ma che non le impediva di ricercare costantemente la presenza della mia amica, quasi come se volesse in qualche modo essere al suo posto, che volesse essere lei.
Di che stiamo parlando!?
Del Disturbo Istrionico di Personalità.
Cos’è il Disturbo Istrionico di Personalità?
Un soggetto con Disturbo Istrionico di personalità (DIP/HPD) ha solitamente un’emotività eccessiva e si sente a disagio quando non è al centro dell’attenzione, può affascinare con entusiasmo, seduttività e apparente apertura ma queste qualità tendono velocemente ad indebolirsi nel momento in cui continua emerge più chiaramente la sua richiesta di eccessiva attenzione che, se non soddisfatta, può portare ad agire qualcosa di drammatico o inventare totalmente storie ed eventi.
Chi ne è affetto si preoccupa molto di essere fisicamente attraente, di impressionare gli altri per il suo aspetto fisico, di spende un tempo eccessivo nelle cure personali temendo l’invecchiamento e la degenerazione fisica. Caratteristiche oscure all’interessato che comunque si percepisce soggettivamente come una persona piacevole e socievole senza accorgersi che le emozioni che mostra sono spesso esagerate, troppo intense, prive di spontaneità e false.
La conseguenza è che si arriva ad avere difficoltà a raggiungere un’autentica intimità emotiva ed a soffrire di una marcata dipendenza emotiva: sono soggetti che infatti risultano molto sensibili al rifiuto ed alle separazioni in quanto estremamente dipendenti dall’attenzione, dall’approvazione e dal supporto esterni.
fonte: www.psicologi-italia.it
Quali sono i sintomi?
Secondo il Manuale statistico dei disturbi mentali (DSM-IV TR) la diagnosi di DIP richiede che siano presenti almeno 5 dei seguenti sintomi:
- Senso grandioso del Sé, senso esagerato della propria importanza.
- E’ occupato da fantasie di successo illimitato, di potere, effetto sugli altri, bellezza, o di amore ideale.
- Crede di essere speciale e unico/a, e di poter essere capito/a solo da persone speciali; o è eccessivamente preoccupato da ricercare vicinanza/essere associato a persone di status (in qualche ambito) molto alto.
- Desidera o richiede un’ammirazione eccessiva rispetto al normale e rispetto al suo reale valore.
- Ha un forte sentimento di propri diritti e facoltà, è irrealisticamente convinto che altri individui/situazioni debbano soddisfare le sue aspettative.
- Approfitta degli altri per raggiungere i propri scopi e non prova rimorso per questo.
- E’ carente di empatia: non si accorge (non riconosce) o non dà importanza a sentimenti altrui; non desidera identificarsi con i loro desideri.
- Prova spesso invidia ed è generalmente convinto che altri provino invidia per lui/lei.
- Modalità affettiva di tipo predatorio (rapporti di forza sbilanciati, con scarso impegno personale, desidera ricevere più di quello che dà, che altri siano affettivamente coinvolti più di quanto lui/lei lo sia).
Quali sono le cause di questo disturbo?
Le cause più accreditate sono di tipo psicosociale: spesso i soggetti con Disturbo Istrionico di Personalità hanno sperimentato durante l’infanzia difficoltà nella soddisfazione dei loro legittimi bisogni di attenzione e di cure.
Potrebbero aver ricevuto da bambini, attenzioni e cure solo quando ammalati, per cui hanno imparato a ricercare accudimento attraverso lamentele o attraverso l’aspetto fisico e la seduttività.
Ed in quest’ultimo caso i rinforzi positivi del venir apprezzati dalle figure significative per il loro aspetto piacevole e per le loro doti di intrattenitori hanno sedimentato le fondamenta del disturbo.
Come si cura?
Nonostante la descrizione possa mettere in allarme, non è un disturbo irrimediabile!
Anche in questo caso uno psicologo può correre in vostro aiuto: il trattamento privilegiato è la psicoterapia individuale, in particolare quella di tipo cognitivo-comportamentale, a cui può essere affiancata una terapia farmacologica, soprattutto quando sono presenti sintomi quali la depressione e l’ansia.
“L’invidia è il segno sicuro del difetto, dunque se è rivolta ai meriti altrui
è il segno del difetto di meriti propri”.
Arthur Schopenhauer
Per qualsiasi ulteriore domanda, non esitare a contattarmi scrivendomi a: psicologia@tentazionedonna.it
Ho scritto questo articolo con l’aiuto della Dott.ssa Luisa Gammarota
Dott.ssa Cristina Colantuono
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