Quante volte guardando la Regina Elisabetta abbiamo pensato “Ma dove trova quei tailleur dai colori improbabili?” “ E che taglia avrà ‘sta Regina?”.
Per quanto riguarda la seconda domanda risposta non esiste….la taglia d’abbigliamento della Regina è ancora un affare di Stato.
Alla prima domanda invece da oggi possiamo rispondere. La responsabile è Angela Kelly, sarta personale della Regina dal 1994. La signora Kelly ha pubblicato un libro dedicato a tutti gli abiti creati per Sua Maestà in occasione del Giubileo. Il libro si intitola “Dressing the Queen – The Jubilee Wardrobe ( Vestire la Regina. Il Guardaroba del Giubileo).
La signora Angela si avvale di un team di dodici persone per creare i completi tanto amati da Elisabetta. Ogni accessorio viene studiato nei minimi dettagli; basti pensare che anche l’ombrello di apertura dei Giochi Olimpici era stato scelto da questa squadra di esperti.
La signora Kelly spiega che di solito per ogni occasione compone quattro bozzetti. La scelta di quello più adatto spetta poi al gusto della Regina.
Una volta che il modello è stato scelto viene prima realizzato in cotone grezzo, per capire come sarà ultimato,e poi si crea il capo definitivo nel tessuto prescelto e più adatto.
Stesso procedimento viene fatto per i cappellini; il prototipo viene solo fatto in paglia.
La sarta poi deve tenere un’agenda in cui segnare ogni singolo incontro ed ogni abito indossato per evitare di fare gaffe ed anche perchè a seconda del contesto viene scelto un colore ed un abito idoneo.
Alla prova abito la Regina ammette solo la sarta Angela ed i suoi cani corgis. Nessun’altro è ammesso alla prova vestito.
Solo la dressmaker sapeva il perchè per l’apertura dei Giochi Olimpici erano stati commissionati due abiti da cocktail identici color pesca: uno sarebbe stato indossato dalla Regina e uno dallo stun-sosia di Sua Maestà che si è paracadutata con James Bond sullo stadio di Statford.
La sarta Angela svela anche alcuni segreti. Per evitare l’effetto “Marilyn Monroe” (e che l’abito si alzi mostrando le grazie della Regina), le sarte usano cucire dei pesetti negli orli degli abiti.
Grande attenzione la sovrana la investe nel far passare dei messaggi diplomatici attraverso i suoi abiti. Ad esempio nel maggio 2011 si vestì totalmente di verde nella sua storia visita in Irlanda del Nord. Oppure nel 2010 quando in Canada convinse delle donne indigene a ricamarle delle perle su uno dei suoi capi.
I colori scelti sono si quelli amati dalla Regina ma sono così eccentrici per due motivi. Il primo è che la Regina deve sempre spiccare nelle fotografie; il secondo deve essere sempre facilmente individuabile in caso di attentato o malore.
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