Desiderio di risparmio e attenzione per la sostenibilità ci hanno portato ad allontanarci dagli anni dello spreco in stile “boom economico”. É un tema talmente sentito da aver spinto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione di una giornata ad Expo 2015, ad invocare una legge antisprechi su modello francese.
É quindi il momento di fare la nostra parte, salvando anche qualche moneta nel portafogli, ma dove acquistare prodotti vicini alla data di scadenza?
Ormai quasi tutti i supermercati, grandi e piccoli, trovano il modo di smaltire i prodotti in scadenza, ottenendo molteplici risultati: permettere al consumatore di risparmiare, alleggerire i propri magazzini e, non ultimo, guadagnare a livello di immagine aziendale.
Ecco quindi una piccola guida ai supermercati italiani attivi sul fronte anti-spreco:
– la catena A&O propone l’etichettatura recante la percentuale di sconto, il 50%, e la dicitura “Prodotto prossimo alla scadenza”;
– i Simply Market lanciano il bollino “Evitiamo gli sprechi”, che prevede lo sconto del 30%;
– il supermercato Auchan (insegna che comprende anche il Simply) sconta fino al 50% e propone il pane invenduto come pane secco o pangrattato a prezzi più che convenienti;
– gli ipermercati Carrefour appongono la speciale etichetta “Ultimi giorni 50%”, semplice e trasparente nel dichiarare la ragione dello sconto;
– Coop sceglie due vie: alcuni punti vendita propongono a fine giornata sconti dal 30 al 50% principalmente su prodotti freschi e di gastronomia, mentre i prodotti molto vicini alla scadenza vengono donati in beneficenza attraverso vari canali, come Last Minute Market;
– anche Conad collabora con Last Minute Market ed in molti punti vendita si è già attivato il recupero prodotti in scadenza;
– Esselunga, come Coop, sceglie di applicare sconti per i propri clienti, in particolare sul pesce fresco a fine giornata, ma anche di collaborare con il Banco Alimentare per la cessione di prodotti deperibili (latticini, frutta e verdura) dai propri negozi e attualmente l’operazione coinvolge circa un centinaio di punti vendita.
Ma non serve memorizzare tutti i punti vendita, molte app per smartphone vengono e verranno realizzate in Italia seguendo l’esempio virtuoso della tedesca FoodLoop!
Ricordate però di controllare sempre che i prodotti non siano alterati e non siano presenti muffe. In caso contrario fatelo presente al personale, che avrà l’obbligo di rimuovere un prodotto non adatto alla vendita.
La vostra lotta agli sprechi non termina qua! Scoprite come riutilizzare gli avanzi in cucina, con gusto.
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