Saper invecchiare è il capolavoro della sapienza, e uno dei più difficili capitoli della grande arte di vivere. (Henri Amiel)
Ma quante donne, oggi, accettano o meglio “indossano” i segni del tempo con disinvoltura e senza problemi? Alcune “donne normali” per sconfiggere il tempo usano l’ironia o la saggezza, altre “donne vip” quando sono stanche di pubblicizzare creme dalla resa supertecnologica ricorrono al ritocchino (ed alla bugia). Donne ed età che avanza è da sempre l’eterno conflitto tra l’essere ed apparire, accettazione o meno del tempo che scorre; ed al di là dell’orologio biologico, che, ahimè per tutti, non conosce “pause”, i fattori scatenanti della contrapposizione, sono maggiormente dettati anche -e soprattutto- dall’ossessione della società contemporanea per l’estetica.
Celebrity “fuori dal coro” proprio sull’argomento donne ed età è stata ultimamente Julia Roberts, che, presa da una bella botta di coraggio (ed autostima, aggiungerei) ha pubblicato tramite i social, una sua foto completamente senza trucco sottotitolando “La perfezione è il male di una nazione”. “Non importa come appari fuori, è quello che sei dentro che conta”. Continua poi la splendida 47enne decantantando quello che ogni “comune mortale” dovrebbe fare quando passati gli “enta” si guarda allo specchio e si chiede dei perchè che vanno un tantino oltre del “cosa indossare per…”, facendo calare il più delle volte la donna – in questo caso- in un oblìo di dubbi e preoccupazioni in ricordo della “bella età”, nascondendosi dietro le scuse più banali per giustificare o peggio nascondere qualche ruga che altro non è che il riflesso del nostro essere (parafrasando Anna Magnani).
Più facile a dirsi che a farsi direte, vero? Parlano loro (quelle dello star system) che non sanno nulla di preoccupazioni, di sbattimenti, di età pensionabile, di dieci ore di ufficio consecutive e torture varie. Le vorrei vedere a condurre la vita che facciamo noi. Queste sono solo alcune delle tipiche “scariche” a dispetto delle celebrities che appaiono sempre patinate anche senza copertina ma, allora che rapporto hanno davvero le donne e l’età?
Donne ed età che avanza: un rapporto di amore e di odio fra chirurgia ed accettazione
E’ davvero solo una faccenda di estetica? No, assolutamente: la paura di invecchiare è un sentimento molto diffuso, ed è sicuramente una paura molto umana, è solo questione di come si affronta a renderla un “fattore”. Per esempio, se la quarantenne in questione non si è ancora sposata, non ha avuto figli, non ha ottenuto un buon posto di lavoro, è molto probabile che si senta più triste (e vecchia) rispetto a qualcuna che ha già realizzato i suoi “doveri sociali”. Mantenere un atteggiamento positivo è la risposta a questa “paura”. Meryl Streep ad esempio, sfoggia le sue rughe e le sue morbide curve da 62 enne con una naturalezza che fa invidia alle sue colleghe in fila per il botox dal chirurgo vip di turno. E che dire di Sarah Jessica Parker, classe ‘65 che però già da tempo afferma con decisione “viva le rughe”. E credetemi, non c’è bisogno di essere una “star” per rispondere così al tempo che passa, ce lo dimostrano alcune splendide “donne mature” che hanno già passato da un pezzo l’età delle mele, quella della menopausa, la crisi di mezza età e tutto ciò che comporta “l’età avanzata”.
Stabilito un equilibrio tra l’essere state e ciò che si è messo nel bagaglio delle esperienze, resta una sola cosa da fare: tornare ad essere giovani -anche- esternamente, perchè se è vero che non importa quanta età si dimostri fuori ma quanto si è giovani dentro, non c’è ritocchino che tenga: Ama le imperfezioni del corpo, perché è quello che ti rende te stessa, nonostante il tempo.
Ma se proprio a farvi stare meglio e farvi sentire più giovani sarà qualche punturina “innocente”, nulla è vietato, in nessun tempo, ovviamente nel rispetto della decenza.
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