La routine di tutti i giorni è ricominciata: si riprende l’abituale stile di vita e le problematiche di sempre si riaffacciano nuovamente nel nostro quotidiano.
Nella frenesia da rientro dalle vacanze (per chi ha avuto il piacere di farle), è naturale che anche il nostro corpo chieda le sue attenzioni. Non dimentichiamo infatti cche siamo stati messi a dura prova da stress vacanziero (ebbene sì, esiste anche quello!) e da abbuffate al di sopra della norma.
Statisticamente in vacanza si tende a mangiare di più, sollecitati dal buonumore generale. Recenti indagini hanno messo in evidenza che l’italiano al suo rientro risulta ingrassato mediamente di 3-4 Kg.
Ecco allora il voler ricorrere a tutti i costi a rimedi veloci ed alle fantomatiche diete! Il più delle volte però l’approccio è completamente sbagliato.
Le diete presentate da riviste o altri mezzi di comunicazione sono ingannevoli. L’immagine offerta è ovviamente vincente, ma bisogna capire che non esiste una modalità unilaterale per ritrovare la forma. Ancora una volta conta tanto l’individualità della persona dal momento che ciascuno di noi ha un particolare metabolismo e non è detto che l’eliminazione o l’assunzione parziale di certi alimenti abbiano effetti analoghi in tutti.
Non dimentichiamo mai che con il termine dieta si indica in primis un corretto regime alimentare quotidiano e non una corsa sfrenata alla perdita di peso!
Il primo passo, quello basilare, è “ascoltare” il proprio corpo, soffermarsi sui suoi segnali, testimoniati quasi sempre da squilibri (cattiva digestione, sonnolenza prolungata, comparsa di macchie, senso di spossatezza diffusa, ecc…).
Affidarsi in secondo luogo ad un medico esperto è altrettanto importante.
Avvicinarsi infine gradualmente ad una sana ginnastica non può che migliorare la nostra forma fisica e ridonare equilibrio alla nostra psiche. Bisognerebbe però non sottoporsi ad esercizi che null’altro fanno che stressarci ulteriormente, ma ricorrere a quelli mirati, capaci di rimetterci in contatto con la complessità ed armonia della nostra muscolatura.
Sì dunque ad un’alimentazione sana, corretta e mai riduttiva e incompleta. In quel caso infatti più che far del bene al nostro corpo e ritemprare la nostra mente, rischieremmo di conseguire l’effetto contrario, sottoponendoci ad uno stress ben maggiore di quello da cui cerchiamo di liberarci.
Lisa Besutti
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