Bentornate a tutte le future sposine e non che ci leggono con tanto affetto!
Questa settimana, le nostre tre ragazze ci parleranno di un aspetto molto importante nell’organizzazione del matrimonio.
Parliamo infatti del ristorante nel quale festeggiare il ricevimento di nozze.
Ecco cosa pensa Federica, la nostra inviata che esprime un punto di vista “moderato”, tra innovazione e tradizione:
Il luogo dove tenere il banchetto nuziale al termine della cerimonia è da stabilire subito dopo aver fissato la data del matrimonio. Per effettuare una corretta scelta della location è sicuramente indispensabile considerare i fattori di tipo logistico e organizzativo, ma non è meno importante valutare che il luogo che si andrà a scegliere dovrebbe accontentare i gusti di entrambi i futuri sposini. Io preferirei un luogo che non sia particolarmente distante dal posto in cui si è svolta la cerimonia e eviterei il classico “pranzo-tutti-seduti”. Opterei invece per una location all’aperto dove servire l’aperitivo e gli antipasti a buffet e a seguire un pranzo seduti che è perfetto per tutti gli invitati, dai più piccoli ai meno giovani. In questo modo, si evita il solito pranzo monotono e interminabile poiché tra una portata e l’altra è sempre possibile fare una passeggiata nel parco adiacente al banchetto. Altra ardua scelta riguarda la disposizione dei tavoli, in quanto bisogna tenere conto delle “affinità” degli invitati, assegnando i posti a seconda delle “simpatie” dei presenti di modo da far sentire tutti a proprio agio durante l’intero banchetto o almeno provarci!! Ultimo ma non meno importante la stesura del menù. Io sceglierei una certa varietà di piatti evitando però portate troppo particolari e ricercate in modo da incontrare i gusti di tutti.
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Ecco cosa pensa invece Ilaria, la nostra inviata che esprime un punto di vista decisamente tradizionalista.
Fonte Immagine: lagomaggioresposi.com
La scelta della location è di fondamentale importanza per la buona riuscita del matrimonio e , pertanto, merita la dovuta attenzione!
Numerose sono le proposte presenti al giorno d’oggi: si spazia dalla villa d’epoca all’hotel, dall’agriturismo al castello, dalle ville ai conventi! C’è in pratica l’imbarazzo della scelta, e il budget non è l’unico parametro di riferimento per prendere una decisione oculata!!! Prima di tutto, infatti, c’è da considerare il tono che si vuole dare alla cerimonia, lo stile personale, il numero degli invitati, l’ambientazione (mare o montagna, ad esempio!!), ecc.. Sia che si tratti di un pasto seduti o di un semplice buffet, una sala eccessivamente grande potrebbe rallentare il ritmo della cerimonia, disperdendone gli invitati e rendendo noiosa l’atmosfera! Di contro, una sala troppo piccola rispetto al numero degli ospiti creerebbe non poche difficoltà, in quanto questi non avrebbero la libertà di muoversi e sarebbero costretti a rimanere seduti ai propri tavoli per tutto il tempo! Una sala adeguata dovrebbe avere dunque lo spazio sufficiente per permettere agli invitati di spostarsi senza difficoltà, ai camerieri di servire senza intralciare i movimenti degli ospiti e, se si considera anche la presenza della musica, per assicurare lo spazio attrezzato per il piano bar e per ballare.
Personalmente la mia scelta del locale è stata anche influenzata dall’amore che ho per il mare: mai avrei potuto festeggiare il mio matrimonio in un posto dal quale esso non fosse visibile! Inoltre ho considerato, se non la vicinanza della location alla Chiesa, la possibilità per gli ospiti di raggiungere con facilità il ristorante, utilizzando strade a scorrimento veloce e indicazioni precise; non volevo che un giorno di festa si trasformasse in uno stressante girovagare per la città!! Alcune amiche hanno poi focalizzato la loro attenzione anche sulla presenza di una stanza per la prima notte degli sposi, sulla presenza di più sale per cambiare ambientazione durante i vari “passi” del rinfresco (aperitivo, buffet, taglio della torta e consegna bomboniere), o per fare da sfondo a foto particolari!
Io credo che una scelta del genere, per concludere, debba innanzitutto essere fatta con congruo anticipo, per evitare che il locale scelto sia già stato prenotato, e, in secondo luogo, tenendo conto non solo della disponibilità economica, ma anche dello stile dei due sposi: il matrimonio è la festa di due persone e, come tale, credo debba rispecchiane il carattere e le inclinazioni!
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Ecco cosa pensa invece Laura, la nostra inviata che esprime un punto di vista decisamente moderno.
Fonte foto: fotografi-matrimonio.com
Al mio paese, dopo la cerimonia nuziale partiva il corteo di auto che, strombazzanti all’inverosimile, traghettavano i novelli sposi fino al ristorante scelto per il ricevimento delle nozze. Lì, dopo il solenne tempo dell’unione degli sposi, si liberava tutto il desiderio degli invitati di festeggiare la coppia: allora si poteva assistere a scherzi di ogni tipo, al taglio della cravatta dello sposo distribuita agli astanti che davano in cambio un’offerta, a pani con forme maliziose confezionati apposta per l’occasione e scoperti al momento giusto, a canti goliardici e d’augurio. Quindi io ho sempre avuto l’idea del posto dove tenere il ricevimento del matrimonio come il più semplice possibile, un posto adatto a fare davvero festa. Dal mio punto di vista, bando ai locali seriosi con tavoli superapparecchiati, dove se rovesci il vino ti senti in colpa. Ecco, se fosse il ricevimento del mio matrimonio, fossi certa del bel tempo e volessi veramente che tutti si divertissero, la mia scelta non cadrebbe nemmeno su un ristorante; certo, penserei al catering, ma si tratterebbe perlopiù di cibo buono e facile da mangiare, come il finger food e tutto l’occorrente per servirsi da soli. La location sarebbe all’aperto, o al massimo sotto una tenda stesa per riparare dal sole. Ci sarebbe tantissima musica e sicuramente un deejay scelto anche tra gli amici. Insomma, sarebbe una vera festa, senza obblighi star seduti, di vestirsi in un certo modo, o di annoiarsi in sedute interminabili a tavola, come ancora si fa in certe parti d’Italia.
Inoltre, farei il possibile per scegliere un posto vicino a dove si svolge la cerimonia, per evitare lunghi spostamenti in auto.
Insomma, inorridisco di fronte a spettacoli di persone che si annoiano a morte con il pensiero di cosa riserverà l’ennesima portata; alla sistemazione obbligata vicino a sconosciuti che intrattengo con ogni sorta di argomenti soporiferi ai quali nemmeno l’alcol pone rimedio. Oggi ad esempio, per aiutare le persone a spostarsi e socializzare con chi più gli aggrada, ci sono servizi di catering con proposte e allestimento di tendoni tematici, con antipasti separati dai primi e i secondi su un altro tavolo ancora, senza dimenticare qualche tavolo per chi si dimostrasse restio a passare in piedi il tempo del ricevimento. Le possibilità variano da grigliate, rinfreschi vegetariani, fusion, etnici e tanto altro. Insomma, il tempo di guardare l’orologio sperando che arrivi il momento di salutare gli sposi e scappare a casa, non dovrebbe proprio esserci in questi casi e se fosse il mio giorno più bello, è proprio quello che spererei!
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E voi cosa ne pensate? Come avete festeggiato?
Luna
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