Quando gli pare.
Riescono a vedere un fuorigioco mentre stanno girando una frittata dando la schiena al televisore, ma se torni a casa con un’ acconciatura nuova, niente, non fanno una piega, mentre la tua di messainpiega ti è costata pure dei soldi. Hai voglia di passeggiargli davanti facendo la ruota come i pavoni, al massimo ti diranno “Stai bene?No, perché son dieci minuti che mi passeggi davanti”
Per loro la differenza tra il prima e il dopo deve essere eclatante, tipo: se da bionda platino alla Marilyn Monroe torni a casa rossa che manco Jessica Rabbit, forse un po’ la nota. Se però ti metti ad ancheggiare dentro a un tubino come quest’ultima, non solo carpisce la differenza, ma rischia di scarruffarti tutta. E con quello che hai pagato il parrucchiere, non conviene.
Se invece ti fai una bella cresta tricolore fasciata dalla prima pagina della gazzetta dello sport, magari hai qualche chanche, chissà.
Che poi una donna, spesso e volentieri, fa una mattata. Noi ci alziamo una mattina e ci parte l’embolo, così, senza preavviso. E in quel momento lì siamo pure vulnerabili. Ci fidiamo del nostro parrucchiere, ci lasciamo coinvolgere, coccolare, ma più che altro convincere.
Se il nostro coiffeur quel giorno si è svegliato strano, è capace di proporre una capigliatura punk a una badessa, e se non vuoi tornare a casa con un’acconciatura improbabile non devi mai pronunciare due semplici parole: fai te. Perché davvero fa lui, nel senso che fa cosa gli pare.
Una volta, in preda agli ormoni (avevo partorito da soli tre mesi) mi sono fatta bionda. Dio come stavo bene!Mia madre è stata tentata di recarsi in Municipio per cancellarmi dallo stato di famiglia, mio marito ha avuto gli incubi per una settimana e mia figlia non voleva più starmi in braccio.
Evabbè.
Due anni dopo ho pronunciato la frase sopra citata: fai te, al mio coiffeur di fiducia. Era talmente felice che sembrava gli avessi regalato metà di una vincita all’Enalotto. Con gli occhi iniettati di sangue si è messo a sforbiciare e tempo due ore da Simona sono diventata Mario. Un taglio cortissimo che io ho cercato subito di abbellire piantandomi sui capelli delle mollettine colorate.
Quella volta ho rischiato il divorzio.
Sono passati circa 5 anni e cambio di nuovo:lunghi con frangia. Sembravo un cucciolo di Yorkshire. Sì, perché ho la frangia indisciplinata, i due ciuffi sulla fronte mi si aprono inesorabilmente come due ante scorrevoli di un armadio.
Ora come sono? Natiur. Dopo tutti questi esperimenti c’ho fatto un discorso a quattro ciocche, e ho capito che è inutile che io li stiri una settimana sì e una pure, che voglia i capelli perfetti all’ultima moda, se poco poco mi somigliano, faranno sempre come gli pare.
E un consiglio: prima di andare dal parrucchiere, passate dall’oculista. Per acquistare degli occhiali per il vostro partner. Con tutto quello che ci spendiamo, almeno un complimento, ecchediamine!
Patri - LAismydream dice
E’ dall’età di 6 anni che ho un bruttissimo rapporto con i parrucchieri, in 27 anni di vita mi avranno vista 4/5 volte al massimo comprese le volte che mi portava a forza mia madre per tagliare i capelli; non potrò mai dimenticare l’orrendo taglio a prete Francescano, il caschetto sopra le orecchie con tanto di frangia orrore!!!!
Da quando ho potuto decidere da sola dei miei capelli li ho sempre portati di una lunghezza leggermente sotto le spalle, per un periodo ho cercato di stirarli (fon e spazzola) ma da un pò di mesi non ne vogliono sapere di rimanere lisci e si arricciano, quindi mi son detta “vabbè fate come volete” sono arrivata al punto che secondo come mi gira metto un pò schiuma e li lascio come sono SELVAGGI!
Simo dice
Eh Patri, come ti capisco, la pettinatura selvaggia-barra-pazza è la mia preferita 😀
Ludo dice
Ciao Simo,
io ho i capelli lughissimi, biondi e dritti come spaghetti.
Di solito al mare si schiariscono moltissimo, ma visto che é da un po’ che non ci vado ho pensato bene di dargli un’aiutino e sono andata dal parrucchiere, cosa che non faccio mai!
Di solito uso le tinte casalinghe fai da te, 10 euro, una ciugneria nel bagno di casa e volià.
Ma ho voluto fare le cose in grande complice anche una cresima in cui ero una madrina e sono andata da uno rinomato, premetto che non mi piacciono le chiacchiere da parruchiere e nemmeno le riviste di gossip, così mi porto un libro che mi prende.
Ho scelto il colore, biondo dorato, e mi sono immersa nella lettura, la tipa mi dice le metto la tal cremina, lo vuole il massaggio alla cute e io si si si.
Alla fine mi guardo allo specchio e mi vedo arancione, lo dico alla tipa e mi dice : “ma no, sarà il riflesso dei neon” fuori sempre arancione era.
Da questo ho imparato tre lezioni fondamentali:
1. non é vero che gli uomini non si accorgono, mio marito mi ha detto : “ma sei andata dal parrucchiere di Biscardi?”
2. a chi piace essere al centro dell’attenzione questo é un colore indicato, nelle foto della cresima spicco come uno di quei segnali luminosi che lasciano sull’autostrada per avvisare dei pericoli
3. mai dire si si si mentre si legge, per quanto bello sia il libro non vale i duecento e rotti euro spesi per sembrare Pippi calzelunghe.
Suster dice
Eh Eh! Io ho fatto una drittata perchè c’ho l’uomo che ha fatto anche il parrucchiere in vita sua. Quindi se me li taglia lui, sicuro che dovrà pure accorgersene! E se ci va troppo di fantasia allora sì che posso cazziarlo come si deve! Per la verità non me li taglia quasi mai, perchè gli piace la donna col capello lungo, e così, dopo diversi disastrosi esperimenti da coiffeur low-cost, ho finito per risolvere la cosa provvedendo da me (chi fa da sé…). Definire ribelli i miei capelli è un po’ come definire un po’ stempiato l’arbitro Collina. MI puoi fare la messa in piega più figa e costosa che trovi, ma la differenza tra il prima e il dopo non la noterà nessuno, tanto meno la sottoscritta. Il risvolto positivo invece di avere una testa tricologicamente indefinibile come la mia è che puoi fare tutti i troiai che vuoi: difficilmente qualcuno se ne accorgerà. 😉
Le pellegrine Artusi dice
Io ho avuto la bella idea di passare da mora a donna con le meches…sono stata un anno arancione!!!
Yaya dice
Ecco, brava.
Sono stata la settimana scorsa dal mio coiffeur.
Gli ho detto “schiariscimi un po’ che arriva l’estate”……..
Ora sono bionda… e con le meches….
Povera me…
Fortuna che il mio fidanzato mi ha detto ” amore sei bellissima!!!”
Fiuuuuuu………
La visitina dall’oculista servirebbe a LUI, ma io mica glielo dico!!
Antonella dice
ma quanto hai ragione simo 🙂
bacio <3
Simo dice
Suster ma allora te sei fortunata!Vedo che comunque tra tutte ne facciamo di pastrocchi 😀