Quanti di voi hanno lo “stress da pulitura di vetri”? Credo che tutti, almeno una volta, abbiano provato questa odiosa sensazione: tanta fatica per pulire e i vetri rimangono pieni di aloni e privi di brillantezza. Risultato? Prove e prove di prodotti acquistati e poi buttati via perché non ritenuti efficaci e tanta tanta stizza.
Quello che quasi nessuno sa è che l’opacità dei vetri che tanto detestiamo. spesso è causata proprio dall’impiego dei comuni detergenti in commercio, i cui residui tendono ad accumularsi sulle superfici dopo ogni utilizzo togliendo così brillantezza. Ma la soluzione c’è! L’impiego di soluzioni ecologiche può portare alla netta riduzione nel tempo dei fastidiosissimi aloni, ecco quindi alcuni suggerimenti tutti naturali in proposito.
1) Usare acqua e aceto: una soluzione di 100 ml di aceto ogni 500 ml di acqua (preferibilmente calda) può aiutare moltissimo la vostra pulizia in quanto l’aceto disinfetta le superfici e rimuove segni presenti sui vetri e tracce di sporco. Mescolare il composto all’interno di un flacone spray, utilizzare poco prodotto per volta con un canovaccio di cotone morbido. Se l’odore dell’aceto vi disgusta potete utilizzare oli essenziali a piacimento.
2) Fogli di giornale: si possono utilizzare sia per la pulizia vera e propria che per l’asciugatura dei vetri, dopo averli spruzzati con acqua o passati con un panno umido
3) Panno in microfibra: permettono di risparmiare sull’acquisto dei panni usa-e-getta sia delle sostanze da utilizzare in combinazione. Basta, infatti, semplicemente inumidire e poi strizzare il panno con acqua tiepida p fredda e passare sulla superficie desiderata.
4) Detergente per i vetri fai-da-te: si può realizzare con del sapone liquido ecologico, del detersivo per i piatti non inquinante o delle scaglie di sapone naturale. Per il primo sarà infatti sufficiente discioglierne un cucchiaio in un contenitore spray insieme a 500 ml d’acqua fredda o tiepida; le scaglie di sapone dovranno invece essere disciolte preferibilmente in acqua calda, nella dose di un cucchiaio per mezzo litro d’acqua. Occorre agitare il flacone ed utilizzare il liquido sulla superficie che si vuole pulire; anche l’acido citrico è un ottimo pulitore naturale, disciogliendone un cucchiaio in un litro d’acqua
a cui aggiungere un cucchiaio di detersivo ecologico per i piatti.
5) Microrganismi effettivi: il loro utilizzo è noto soprattutto per i fertilizzanti naturali ma è noto che l’impiego di essi permette di ottenere una pulizia profonda ed allo stesso tempo ecologica; sono composti principalmente da batteri e microrganismi utili, oli essenziali ed enzimi in grado di garantire una pulizia efficace.
Allora proviamo questi piccoli trucchetti naturali? Io direi proprio che in questo caso tentar non nuoce (soprattutto alla natura!).
Lascia un commento