Abbiamo già parlato del bon ton in spiaggia un po’ di tempo fa ma con l’arrivo delle ferie è sicuramente il momento di aggiornare il nostro elenco per tenerlo al passo dei tempi e dei trend: pronte? Via!
Iniziamo col dire che se perfino nei parchi a tema Disney hanno proibito i selfie sticks ci sarà un perché: sono fastidiosi e moderatamente pericolosi. Nessuno vuole riceverne uno in testa perchè guardate la fotocamera del cellulare invece di guardare dove state andando – quindi no: mettete via il selfie stick e guardate il panorama, che è meglio!
Già che siamo in tema di social, perché non citare anche le terrificanti foto di piedi (in ammollo, sulla sabbia, sul pontile, a bordopiscina, sullo scoglio, etc) e cosce in posizione da wurstel (non dite che non avete capito a cosa mi riferisco!) che imperversano in estate: se la prima volta (qualche anno fa) potevano essere divertenti, ormai sono banali e scontate; fate allora un piacere ad amici e followers, ed astenetevi da questi tormentoni: possibile che non vi venga un’idea più originale?
Consideriamo ancora valide le regole in merito all’ inquinamento acustico (traduzione: spegnete quella radio o mettetevi gli auricolari, piantatela di strillare nel telefono, non spettegolate urlando con l’amica otto ombrelloni più in là), al disturbo olfattivo (non voglio morire soffocata dal vostro pesantissimo profumo spruzzato sottovento, e preferirei non poter riconoscere a colpo di naso l’intero contenuto del vostro pranzo a base di peperonata, broccoli, crauti e gorgonzola) e al controllo della prole (se Giovannino non smette di saltarmi attorno sollevando nuvole di sabbia stile tempesta nel deserto, di lanciare pallonate contro la mia testa e di rovesciarmi addosso ogni sorta di nutrimento liquido o solido, potrei forzarne l’arruolamento nella legione straniera.).
La moda si sa, evolve continuamente, ma ci sono trend che non dovrebbero esistere al di fuori delle passerelle e delle fantasie degli stilisti. Siate ragionevoli nel valutare cosa fa per voi e cosa no: siamo tutti a favore della libertà d’espressione, ma c’è anche un limite a quello che l’educazione può sopportare. Quindi non scambiamo i costumi con la lingerie, e la passerella verso il lungomare del bagno con quella di Victoria’s Secret. E prima di andare al ristorante od al bar ci si mette il copricostume, su questo non si discute.
Terrificante moda da spiaggia sono i massaggi ed i trattamenti vari offerti senza qualifica e senza garanzia: dite di no a queste pericolose tentazioni! La spiaggia non è un centro estetico e nessuno vuole vedere ritocchi alla depilazione o pedicure sul lungomare. (E diciamolo, l’effetto sand nello smalto è bello se realizzato con i prodotti appositamente studiati per crearlo, non perchè avete rovinato la manicure nella sabbia).
Nel relax sul bagnasciuga la vostra massima preoccupazione beauty dovrebbe essere di aver messo abbastanza protezione solare – di certo non il mascara che cola o l’ombretto che slitta in zona fard. Riscoprite il vstro look naturale e non rischierete di sembrare un panda al termine di ogni bagno (e magari non traumatizzerete i vicini d’ombrellone con un look da annegata di un film horror!).
Cosa promettete di fare o di non fare in spiaggia quest’anno? Quali sono i vostri suggerimenti di bon ton?!
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