Sapevate che solo nel 2013 in Italia ci sono state 2 milioni di cause condominiali? Tutto questo cambierebbe se ognuno di noi seguisse il bon ton condominiale.
Presentazione e saluti
Quando si arriva in un nuovo condominio è bene presentarsi a tutti i vicini, scusandosi in anticipo per possibili fastidi legati al trasloco. Dopo questo primo approccio, è bene salutare sempre, ogni volta che si incontra un abitante del condominio. Quando vedete arrivare qualcuno all’ascensore, non accelerate per salire da soli, ma aspettate il vostro vicino e chiedete a che piano va. In ascensore evitate si fumare e se dovete trasportare cibo dall’odore forte, preferite le scale. È bene non infilarsi in ascensore quando è già pieno, ma attendere il turno successivo, soprattutto se si portano pacchi voluminosi o animali.
Animali domestici e rumori
A proposito di questi ultimi, è necessaria la massima attenzione per quanto riguarda il saltare addosso per fare le feste e l’abbaiare: non è detto che i nostri vicini amino i pelosi quanto li amiamo noi.
E’ necessario rispettare degli orari di silenzio, che solitamente vanno dalle 14.00 alle 16.00 e dalle 22.00 alle 8.00. Il portone di ingresso non va sbattuto, ma va accompagnato, specialmente di notte, quando i rumori si amplificano. Se avete dei vicini al piano inferiore, eliminate zoccoli o ciabatte rumorose. E non stupitevi se nel condominio sanno gli affari vostri se parlate al cellulare sul balcone!
Il rispetto degli spazi
Oltre al tempo, è bene rispettare lo spazio: le aree comuni devono essere tenute in ordine e bisogna rispettare eventuali parcheggi con i posti assegnati. Difficile, a volte, quando da un lato ci sono i bambini che vogliono giocare, dall’altro le auto da parcheggiare. Gli spazi sono sì liberi, ma i bambini potranno giocarci solo negli orari consentiti e i genitori dovranno vigilare affinché non facciano chiasso, in modo da non disturbare gli altri inquilini. Qualunque battibecco sui parcheggi e sui giochi in cortile può essere risolto tenendo conto del regolamento condominiale.
Quando si stendono i panni o si annaffiano le piante, si dovrà far attenzione che non gocciolino sulla strada o sui balconi sottostanti.
Le assemblee condominiali
Le norme generiche del bon ton condominiale sono dettate soprattutto dal buonsenso, ma ogni condominio ha un suo regolamento che dovrà essere rispettato alla lettera. In caso di problemi, bisognerà contattare l’amministratore per eventuali modifiche. Inoltre è dovere di ogni condomino prendere parte alle assemblee condominiali, anche se sono spesso considerate un fastidio e una perdita di tempo. Stringiamo i denti, però: le riunioni di condominio vanno da un minimo di una ad un massimo di tre all’anno ed è meglio parteciparvi per non scoprire, poi, sorprese sgradite.
Infine, evitate i pettegolezzi, perché a vostra volta sarete oggetto di chiacchiere.
Siete d’accordo con queste regole del bon ton condominiale? Le rispettate?
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