Negli ultimi anni c’è stata una crescita esponenziale dei contenitori di vetro per alimenti e non solo. Non si tratta di una moda passeggera, ma di un cosciente utilizzo del materiale più ecologico e accattivante per la conservazione dei cibi. Ecco alcuni motivi per cui ha avuto un tale successo.
La bellezza estetica
Per conservare cibi o servirli, i barattoli in vetro sono indiscutibilmente più belli di altri contenitori. Il loro segreto è nella trasparenza che, completa o opaca, gioca con le texture e i colori degli alimenti all’interno e stuzzica la curiosità dell’acquirente. Per questo sono diventati non solo degli elementi di packaging imperdibili, ma anche contenitori in cui servire i piatti più disparati.
Dal dolce al cucchiaio all’insalata scomposta, dagli stuzzichini per l’aperitivo ai drink alcolici, tutto appare più curato se servito in barattoli di vetro. In questa scelta ha giocato un ruolo chiave lo stile industriale e il suo impegno al riuso, che poi è stato declinato in tantissime altre forme. Oltre al cibo, i barattoli vengono utilizzati per contenere fiori e piante grasse, bijoux e collezioni di conchiglie, candele e lampadine, portando il loro luccichio semplice ma affascinante in ogni ambiente.
L’attenzione al riciclo
Non si tratta solo di moda, però. I barattoli di vetro e il loro utilizzo per conservare gli alimenti, servire le pietanze e decorare case e locali di ritrovo sono collegati anche alla crescente coscienza sociale verso l’inquinamento e il cambiamento climatico. La plastica è sempre più ridotta sia nel packaging che negli oggetti di uso comune, e spesso sostituita proprio dal vetro. La sua facilità di riuso e di riciclo aiuta infatti a ridurre i rifiuti e gli sprechi, oltre a dare un tocco più raffinato alla presentazione dei cibi.
I consumatori di oggi sono attenti all’ambiente e scelgono in maniera consapevole a quali marchi affidarsi: un produttore che vende packaging inquinanti e difficili da smaltire non sarà preferito dalla maggioranza. Così le aziende alimentari hanno capito l’andamento e lo hanno sfruttato per rendere i loro prodotti anche esteticamente più attraenti e distinguibili, con barattoli personalizzati.
La conservazione dei cibi
Un ultimo fattore da considerare nella scelta dei barattoli di vetro come packaging per gli alimenti è la loro capacità di conservare in modo ermetico sapori e profumi, senza intaccarli o rovinarli come fanno altri materiali. Conservare un prodotto alimentare in una busta di plastica, in una cassetta di legno, in una scatola di latta, avrà spesso una conseguenza diretta sulla sua conservazione e sull’autenticità del sapore e dell’aroma.
Per questo scegliere il vetro vuol dire esaltare in tutto e per tutto il cibo proposto, raccontando ogni singolo dettaglio della sua bontà ed evitando che il consumatore, una volta aperto il barattolo, sia deluso dall’acquisto. Conserve, marmellate, sottoli e sottaceti, creme spalmabili e prodotti caseari guadagnano genuinità e freschezza se conservati nel vetro. Il che vale anche per i piatti che si portano a tavola: se sono in vetro o vengono sostituiti dai barattoli, non influiranno negativamente sul sapore del cibo presentato.
Come sfruttare al meglio la versatilità del vetro
Si tratta di un materiale semplice da smaltire e separare dagli altri rifiuti, è vero, ma anche riutilizzabile in mille modi. Un barattolo di vetro che conteneva un prodotto alimentare si può lavare (anche in lavastoviglie) e riportare allo stato originario per dargli una nuova vita. Portacandele o svuotatasche all’ingresso di casa, pacchetto speciale per un regalo prezioso, decorazione per una stanza in cui manca il tocco di personalizzazione.
O ancora, il barattolo può riavere la vita per cui è stato prodotto. Essere utilizzato, cioè per contenere alimenti, gli avanzi di una cena particolarmente abbondante o i piatti da servire agli ospiti in contenitori tutti diversi per una tavola davvero unica. E se proprio non si sa come riutilizzare i barattoli di vetro presenti in casa, si possono consegnare nelle amorevoli mani di chi prepara la marmellata, una conserva o una passata fatta in casa: ne farà certamente buon uso.
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