Chi non è mai finito, almeno una volta, in un sushi bar? In Italia questo tipo di cibo giapponese è ormai molto e diffuso e può vantare parecchi estimatori, ma l’arte di mangiare il sushi è una cosa serissima.
Partiamo in questo viaggio attraverso il galateo giapponese a tavola che ha una sola regola: dimenticatevi tutto quello che avete imparato fino ad oggi tra un uramaki e l’altro.
Cos’è il sushi?
Nella cucina giapponese questo nome indica un tipo di cibo a base di riso cotto abbinato ad altri ingredienti come pesce, alghe, uova e verdure. Si presenta in varie fogge, arrotolato o appallottolato, e sono previste molte preparazioni, tra le quali cottura e marinatura.
I più conosciuti in occidente sono:
– uramaki, temaki, makizushi: arrotolati con alghe e altri ingredienti (immagine 1);
– nigirizushi: polpettine di riso con pesce o omelette giapponese in cima (2);
– chirashizushi: ciotola di riso mescolato con pesce e altri ingredienti (3).
Da non confondere con il sashimi, pesce crudo tagliato a fette sottilissime.
Come si mangia il sushi?
- L’arte di mangiare il sushi prevede che si possa farlo sia con le bacchette che con le mani: quest’ultima pratica è molto diffusa in Giappone.
- Se vi piace immergerlo nella salsa di soia, fatelo dalla parte del pesce e non esagerate altrimenti si inzupperà rompendosi prima di arrivare alla bocca.
- Il sushi si mangia in un solo boccone. Se pensate di non riuscirci chiedete al cuoco pezzi più piccoli.
- Se volete far assaggiare il vostro sushi ai vostri commensali passate il singolo pezzo nel suo piatto usando il “retro” delle vostre bacchette.
- Durante le pause del pasto poggiate le bacchette una accanto all’altra sul tavolo. Se invece non desiderate più mangiare ponetele sulla ciotola, parallele tra di loro.
Cosa NON fare quando si mangia il sushi
– Non infilzate il sushi con le bacchette: tradizionalmente in questo modo si offre ai morti;
– per nessun motivo sciogliete il wasabi nella ciotolina con la salsa di soia: in Giappone questa unione di sapori non è apprezzata;
– non strofinate le bacchette tra loro per eliminare i residui di cibo;
– lo zenzero che vi servono accanto al sushi non deve toccarlo: si mangia tra un tipo di alimento e un altro per pulire la bocca;
– mangiate il sushi appena vi viene servito: aspettare è sconsigliato dal Galateo.
Se pensate di fare un viaggio eno-gastronomico in Giappone, memorizzate queste due frasi: “Omakase”, con la quale darete il via libera allo chef di decidere un percorso culinario a sua discrezione e “Gochiso sama deshita”, per ringraziarlo del delizioso banchetto.
Siete appassionati di cucina giapponese? Allora dovete sapere che il ristorante più caro del mondo si trova a Kyoto!
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