Molto spesso abbiamo sentito parlare dello zenzero, ma come si usa e quali benefici apporta lo zenzero in cucina?
Che cos’è lo zenzero?
Lo zenzero (Zingiber officinale Roscoe), più conosciuto con il termine inglese Ginger è una pianta della famiglia delle Zingiberaceae originaria dei Paesi dell’Estremo Oriente e tutt’oggi coltivata in molti Paesi tropicali. Nonostante i suoi fiori ricordino le orchidee, può superare il metro d’altezza e di tutta la pianta solo il fusto sotterraneo di colore marrone chiaro (chiamato erroneamente radici) viene utilizzato. Esistono tre tipologie di “radice”: il “ginger bianco”, senza buccia e prodotto in Giamaica; il “ginger nero”, originario della Cina e Sierra Leone, con buccia, e la via di mezzo, ovvero parzialmente decorticata, proveniente da India, Giappone, Nigeria e Australia.
Quali sono i suoi benefici?
Esso possiede spiccate proprietà gastroprotettive e digestive, aiuta l’eliminazione dei gas intestinali ed il riequilibro della flora batterica; è un potente antibiotico ed antinfiammatorio e risulta validissimo per curare i dolori osteoarticolari e prevenire o curare gli stati influenzali.
Lo zenzero inoltre possiede proprietà anticoagulanti, stimola e rinforza il sistema circolatorio, è un buon antiossidante e antitumorale naturale, allevia la nausea (anche in gravidanza) e lo zenzero in cucina viene spesso usato per integrare le diete dimagranti poiché accelera il metabolismo.
Come usare lo zenzero in cucina?
Come abbiamo visto è una spezia che gode di tantissime proprietà curative e con il suo sapore fresco e pungente è utilissimo in cucina per riequilibrare o dare una sfumatura in più ai piatti.
È possibile trovarlo in numerose varianti: fresco, essiccato, in polvere, candito, in salamoia o cristallizzato, nel settore spezie di qualsiasi supermercato. Può essere accostato a tutti i piatti della nostra cucina: pesce, carne, dolci, cocktail, tisane, decotti e freschi centrifugati.
Le tisane in particolare sono indicate soprattutto durante la stagione autunnale e invernale perché hanno proprietà riscaldanti, ma sono utili anche come digestivo dopo un pranzo/cena abbondante e possono essere preparate in pochi semplici mosse: in un pentolino versate circa 250 ml di acqua e aggiungete due o tre fettine di zenzero e uno spicchio di limone. Portate ad ebollizione e lasciate sobbollire per 10 minuti. Togliete dal fuoco, filtrate se gradite, versatelo in una tazza e dolcificatelo a piacere. Ovviamente la quantità di zenzero da usare dipende dal gusto personale.
I centrifugati invece, grazie alla loro ricchezza di numerose vitamine sono molto utili in casi in cui si voglia depurare l’organismo dalle tossine (programmi detox) o in caso di diete dimagranti. Alleati della bella stagione grazie alla grande varietà di frutta e verdura fresca con un’ aggiunta di zenzero avranno quel tocco di freschezza in più.
Ecco gli ingredienti per un centrifugato depurativo e altamente disintossicante da preparare a casa: un mazzetto di spinaci, un cetriolo, una mela verde, due gambi di sedano, tre rametti di rosmarino, un cucchiaino di succo di limone, un cucchiaino di zenzero fresco.
Ormai ne abbiamo la certezza: lo zenzero è indispensabile, e non soltanto nei amati biscotti natalizi!
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