Le vacanze sono ormai finite o sono comunque agli sgoccioli, e sta per scattare (o è già scattato) il momento del rientro verso le città e verso il noioso tran tran quotidiano. Non facciamoci illusioni: lo sappiamo tutte che non sarà mai un momento gioioso e piacevole, ma vale forse la pena di chiedersi quali potrebbero essere dei piccoli spunti di glateo che ci permettano se non di affrontarlo più serenamente, quantomeno di essere più sopportabili per chi ci circonda!
I “rientranti dalle ferie” si dividono principalmente un due categorie di base:
- la prima tipologia è quella degli entusiasti – coloro che arrivano con quintali di foto, souvenir e racconti e non vedono l’ora di riversarli sui loro ignari spettatori, siano essi presenti dal vivo o tramite i social network.A questi giocosi intrattenitori dico di posare subito sombreri, piatti decorati ed album fotografici: prima assicuratevi che il pubblico sia consenziente. Potrebbero essere rientranti più tranquilli e poco desiderosi di rivivere giorno per giorno le vostre vacanze, o – ancora peggio – persone che le ferie non le hanno proprio (o ancora) fatte: tentare di suscitare la loro invidia non vi farà stare meglio, ma riuscirà benissimo a farvi cancellare dalle liste dei regali di natale.
- la categoria numero due invece è quella dei “rientranti depressi” – quelli che arrivano con la nuvola nera di Fantozzi sipra la testa e passano ogni momento libero a piangere e lagnarsi sia dal vivo che sui nostri onnipresenti social network. Suvvia, non vi sembra di esagerare? Tutti gli altri come fanno a sopravvivere al vostro stesso trauma? Recuperate un pò di dignità e serenità!
Queste due categorie rispecchiano piuttosto fedelmente la maniera in cui una persona può affrontare il trauma del rientro: in maniera positiva oppure negativa? Qualunque sia la casistica, c’è da dire che spesso si scelgono forme varie di reazione a questo momento di stress. Lasciatevelo dire però: continuare a vestirvi come se foste ancora in riva al mare non è una buona strategia – caftani ingioiellati e costumi da bagno con gli shorts in città proprio non si possono vedere!
Volete essere positivi e darvi un nuovo obiettivo a cui mirare per distrarvi dalla routine? Può essere un’idea intelligente – a patto di non coinvolgere chi ci circonda nei preparativi per le vostre ferie di natale sin dal primo settembre! (E no, è decisamente troppo presto per i maglioni con le renne!).
Un’altra situazione in cui si potrebbe incappare è quella in cui mentre noi torniamo alla scrivania, c’è qualcuno che finalmente si appresta a partire per delle ferie di fine estate. Contenete il livore, per l’amor del cielo: sicuramente le ferie se le sono meritate lavorando mentre voi facevate la cotoletta panata in spiaggia! Non fate i gufi e non spacciatevi per esperti meteorologi prevedendo calamità naturali sulle loro ferie: l’invidia non è bon ton!
Voi che consigli di bon ton ci dareste per superare indenni un rientro a prova di galateo?
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