Avventurarsi tra le corsie di un supermercato può essere una grande prova di coraggio: bambini che urlano lasciati correre liberi tra pelati e surgelati; coppiette sposate (o no) che litigano strillando da una corsia all’altra per scegliere la marca di yogurt preferita; uomini addormentati che fissano con terrore il bancone dei formaggi temendo di non portare a casa quando richiesto dalla consorte e tengono in ostaggio il commesso con la loro indecisione.
Davanti a questi esempi, come non ritenerlo un campo minato del galateo urbano?! Come al solito la soluzione per uscirne indenni è far ricorso al bon ton… ed al buon senso!
Innanzitutto guardatevi attorno e non siate una mina vagante: non urtate persone e carrelli, non tagliate la strada a chi vi incrocia, e perfavore non abbandonate carrelli di traverso in mezzo alle corsie bloccando il passaggio agli altri – a meno che voi non siate una transenna spartitraffico!
Abbiamo parlato di bambini? Piccoli indemoniati che corrono urlando e lanciando oggetti non dovrebbero far parte di questo scenario urbano. Purtroppo capita spesso che lo siano, ma se non volete tenerli a bada per salvaguardare la loro integrità fisica, quantomeno teneteli lontani dagli altri avventori del negozio per rispetto della loro sanità mentale. E non pensate nemmeno di offendervi quando qualcuno chiamerà l’esorcista per fermarli.
Non sono solo i piccoli ad essere fonte di disturbo tra le corsie: gli adulti sono capaci di trasformarsi in fonti di rumori ed informazioni tutto fuorchè gradite!
Ho udito coppie litigare rumorosamente, sbandierando davanti al banco frigo dettagli privati che nemmeno le scamorze davanti a loro volevano sentire. Ho afferrato uno shampoo a caso senza leggere l’etichetta (e portandomi così a casa un balsamo!) pur di sfuggire a due oche starnazzanti che ridevano sguaiatamente facendo dubbie battutine a sfondo sessuale davanti al settore dedicato alla depilazione. Nessuno sembra più conoscere il significato di riservatezza e discrezione!
Arriviamo alla cassa e sembra che il nostro percorso ad ostacoli sia quasi finito, vero? Potremo dirlo solo una volta usciti, e questo succederà solo se la persona davanti a noi metterà giù il telefono e si degnerà di prestare attenzione alla cassiera che sta cercando di terminare la sua transazione – con scarso successo visto che il resoconto telefonico dell’ultima serata di pettegolezzi sembra essere molto più interessante della vita reale. Voi non sarete quella persona, vero?
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