Si sente molto parlare di questo evento, talvolta bene e spesso invece si leggono notizie poco edificanti. Ma, addetti ai lavori a parte, sappiamo veramente cos’é Expo Milano 2015?
L’Expo 2015, ufficialmente Esposizione Universale Milano 2015, è un’enorme manifestazione che ha come scopo principe la promozione del paese ospitante, in questo caso l’Italia, e del territorio mediante un tema prescelto. In occasione dell’Expo di Milano si è scelto “Nutrire il pianeta, energia per la vita”: un viaggio lungo 6 mesi (1° maggio – 31 ottobre) che porterà a sviscerare diversi aspetti dell’alimentazione, partendo dalla mancanza di cibo in alcune zone del mondo fino ad arrivare alla questione OGM.
COSA VEDERE A EXPO MILANO 2015
Parteciperanno 145 nazioni, che coglieranno l’occasione per raccontare il loro rapporto con l’alimentazione: le tecnologie, il legame tra popolazione e territorio, lo sviluppo di un futuro sostenibile e molte altre tematiche.
Lo faranno con il proprio padiglione Self-Built che fornirà esperienze interattive e multi-sensoriali ai visitatori. Tra quelli che si affacceranno sulla World Avenue i padiglioni più attesi sono: Austria, orientata al biologico; Estonia, che affronterà il lato tecnologico del tema; Azerbaigian, pronto a farsi conoscere con un progetto maestoso; Nepal, con un tempio sulla biodiversità; Cina, per la prima volta con un padiglione proprio; Kuwait, focalizzato sull’acqua potabile e infine Italia, il paese ospite con tanto da dimostrare.
Altri paesi si ritroveranno invece nello spazio dedicato ai Cluster: 9 aree, ciascuna dedicata ad un tema alimentare specifico. Nel Cluster dedicato a Cereali e Tuberi troveremo nazioni la cui alimentazione è basata sui carboidrati come Congo e Bolivia. Ci saranno Eritrea, Palestina e Somalia nel Cluster Zone Aride, dedicato ai paesi nei quali la sopravvivenza umana è più difficile. Il Cluster Caffè ospiterà i produttori dell’oro bruno, come Guatemala e Kenya e il Cluster Cacao e Cioccolato i paesi che sopravvivono grazie a questo frutto, come Costa d’Avorio e Cuba. Gli altri cluster saranno dedicati alla Cucina Mediterranea, alle Isole, alle Spezie, a Frutta e Legumi e al Riso.
COSA PROVARE
– Future Food District: quest’area tematica permette di sperimentare tecnologie nella Cucina dell’Expo, sotto la guida di chef professionisti e di mettersi alla prova nel Supermarket, nel quale ciascun visitatore potrà immedesimarsi sia nel produttore che nel consumatore. L’obiettivo è aumentare la consapevolezza verso consumo alimentare e sostenibilità.
– Food & Beverage: si potrà mangiare in oltre 150 tra ristoranti, chioschi e caffetterie. In ogni padiglione e cluster saranno presenti food corner tematici: già solo il Giappone ne conta 4 al suo interno. Rimanendo in Italia sarà presente Eataly, con 16 ristoranti regionali, e per finire ci sarà anche il cibo d’autore: in un Temporary Restaurant si alterneranno più di 200 chef stellati da tutto il mondo.
COME PARTECIPARE?
Trovate un’esaustiva guida sul sito dell’Expo, nel quale potrete consultare anche il listino prezzi dei biglietti.
Ci vediamo a Milano!
Credits: Wired.it
Lascia un commento