La celiachia si manifesta con sintomi vari, generici e differenti, per questo non è sempre semplice da diagnosticare e sono necessari diversi e specifici esami per avere un quadro chiaro.
In ognuna di noi che scopre di essere intollerante al glutine, sorge spontanea la domanda “ho scoperto di essere celiaca, cosa devo fare?”.
La celiachia, detta anche morbo celiaco, è un’intolleranza alla gliadina, un insieme di proteine contenute nel glutine. Questa intolleranza permanente causa la produzione di anticorpi che danneggiano la mucosa intestinale e riducono le capacità di assorbimento dell’intestino.
L’unico trattamento possibile e funzionale, in caso di celiachia, è adottare una dieta priva di glutine. Ciò significa eliminare tutti quegli alimenti che contengono avena, frumento, farro, grano khorasan, orzo, segale, spelta e triticale.
Pane, pizza, biscotti e numerosi altri alimenti della dieta mediterranea sono a base di farine contenenti glutine. Durante gli ultimi anni, visto l’elevato numero di persone celiache e vista una maggior attenzione nei confronti dell’educazione alimentare, reperire alimenti ed ingredienti gluten-free non è difficile.
Farmacie, supermercati e negozi specializzati in prodotti biologici hanno a disposizione materie e prime e alimenti preparati senza glutine.
Leggere le etichette di ogni alimento è il primo passo per capire cosa potete mangiare e cosa è meglio evitare; ma per avere la certezza che l’alimento sia stato lavorato senza contaminazioni, controllate che sulla confezione sia riportato il marchio con spiga barrata, che certifica l’assenza di glutine.
A seguito della diagnosi del medico specialista, i celiaci hanno diritto ad alimenti dietetici senza glutine, fino al raggiungimento di un tetto mensile (decreto 04/05/06) che va da 45 a 140 euro.
Sul sito dell’AIC (Associazione Italiana Celiachia) potete trovare numerose informazioni, consigli e un forum per poter scambiare opinioni con altri celiaci. Inoltre trovate a vostra disposizione l’elenco completo di marchi e prodotti alimentari senza glutine presenti sul mercato.
Per un’alimentazione gluten-free rigorosa è necessario anche evitare qualsiasi tipo di contaminazione: pentole, posate, piatti e attrezzi da cucina utilizzati da un celiaco non devono entrare in contatto con alimenti contenenti glutine. Per questo potete attrezzare un ripiano della vostra cucina con pentole, piatti e altri utensili di un colore differenti da quelli già presenti in casa, per evitare più facilmente le contaminazioni.
Il primo periodo di regime alimentare gluten-free è quello più difficile, una volta che si “prende la mano” e si scoprono nuovi alimenti e ricette, tutto diventa più semplice e scoprirete che non dovrete privarvi di nessun piacere, nemmeno il gelato.
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