Dal momento che noi buone forchette badiamo molto alla salute ma ci tuffiamo altrettanto volentieri negli aromi e sapori di un buon fritto, finiamo per ritrovarci il liquido oleoso da smaltire; ma come riutilizzare creativamente l’olio esausto?
Dico creativamente perché è prassi comune, soprattutto negli Stati Uniti, riutilizzare l’olio di frittura, una volta filtrato, per alimentare il motore delle automobili; ma non è nella direzione dell’inquinamento da autocombustione che voglio spingervi, al contrario in quella della fantasia in casa.
Naturalmente, come tutti sapete, l’olio esausto va smaltito negli appositi spazi cittadini; voi lo fate… o no?
Un’alternativa è quella di riciclare lo stesso materiale, che stravolgeremo trasformandolo in un elemento di pulizia e sgrassatura.
Ecco qui i passaggi per fabbricare un SAPONE, e casa vostra si trasformerà in poche ore in una profumata succursale di Lush.
Dotatevi di circa 200 grammi di soda caustica, e posizionateli nel fondo di una pentola grande e profonda.
Lentamente versate 50 cl di acqua, proteggendovi con guanti e facendo attenzione a non entrare in contatto con gli occhi.
Misurate la temperatura del liquido: fatelo raffreddare fino a che non arriverà a 38°; in un’altra pentola fate riscaldare l’olio esausto, anch’esso fino a 38°.
Adesso potete versare l’olio nell’altra soluzione, e cominciate a mescolare, girando spesso per circa 30 minuti.
Al termine di questa operazione noterete una scia bianca che segue il vostro mestolo, mentre girate il composto. E’ il momento di versarlo in una forma in plastica e lasciare riposare, coperto da un panno, per 3 giorni.
Passato questo tempo potete sbriciolare il vostro grande sapone in piccole saponette, che nel giro di 2 settimane saranno perfettamente asciutte e pronte per essere usate.
Riutilizzare creativamente l’olio esausto è diventata all’improvviso un’attività divertente? E chi l’avrebbe mai detto. Quasi quasi vado a farmi un insalata di pollo fritto.
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