Ciao a tutte le lettrici e a tutti i lettori!
Continuiamo a curiosare nei miei personali preparativi per il mio matrimonio; oggi vedremo cosa ho scelto per:
- make-up & acconciatura sposa
- abito da sposa
- gioielli
- bouquet
- cosa “impone” la tradizione
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MAKE-UP & ACCONCIATURA
Relativamente al make-up ed all’acconciatura, mi sono rivolta alla mia parrucchiera di fiducia; lo studio si chiama ACCONCIATURE di MARRESE GIUSEPPINA e si trova a Torino, in via Duino 190.
Mi conosce da quando ero bambina, e mi sono sempre affidata a lei, poichè trovo che abbia gusto e sappia sempre scegliere il colore appropriato al proprio viso. Dal mese di gennaio, su suo consiglio, abbiamo cominciato i passaggi che faranno sì che per il gran giorno io abbia il colore “perfetto” di capelli, poichè desidero una tonalità calda di castano mediamente scuro, con riflessi dorati.
Inoltre, durante le settimane che separano una tinta dall’altra, stiamo eseguendo dei trattamenti di bellezza specifici per la mia tipologia di capello.
Ho provato il “peeling alla cute”: si tratta di un trattamento che consente di eliminare le cellule morte della cute, esattamente come lo scrub che viene fatto sulla pelle, e dona alla testa leggerezza, benessere ed una piacevolissima sensazione di freschezza e pulizia.
Favorisce l’eliminazione del grasso in eccesso sulla cute.
E’ un trattamento che si consiglia di ripetere periodicamente per alleggerire il cuoio capelluto e “depurarlo”.
Relativamente al colore di capelli, invece, ogni mese eseguiremo un trattamento della linea Majirel per donare riflessi alla tinta. Il primo risultato mi ha pienamente soddisfatta poichè abbiamo ottenuto un colore intenso, che mi ricorda le castagne, ma che non appare innaturale per i miei lineamenti.
Per il make-up, invece, abbiamo effettuato una prima prova trucco, ma naturalmente bisognerà adattarla secondo l’abito. Ci sono diverse possibilità: lei mi ha suggerito un look molto naturale e delicato, ma io preferirei un make-up anche un po’ più marcato, preferibilmente in abbinamento al colore del mio vestito.
E’ importante adoperare colori che non “perdano” di visibilità in foto, ma contemporaneamente non caricare troppo il viso nè eccedere con la quantità di make-up poichè le fotografie sono spesso eseguite anche a figura intera, pertanto si rischia di fare apparire il volto troppo pesante.
Il make-up per il giorno del matrimonio è veramente importante: prima di firmare contratti con parrucchiere/estetiste, quindi, suggerisco sempre di eseguire una prova, magari senza precisare che la fate per il vostro matrimonio, così avrete modo di verificare personalmente la qualità del lavoro della truccatrice.
A mio parere occorre fare diverse prove, prima di scegliere la persona che si occuperà del vostro look: dovrete apparire bellissime, la sposa deve essere la più bella di tutte quel giorno!
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QUALE ACCONCIATURA HO SCELTO?
Le proposte in questo settore sono veramente infinite … è importante scegliere un’acconciatura che meglio possa fare risaltare il vostro splendido abito ed il vostro make-up. Dovrà essere elegante, ma non un’impalcatura che non vi faccia sentire rilassate! Inoltre, a mio giudizio, non bisogna stravolgere il look della sposina, in quanto si rischia di diventare la caricatura di sè stesse!
Belle sì, ma non completamente diverse da come si appare tutti i giorni! Il make-up può trasformare completamente una donna, ma può anche semplicemente risaltare i pregi e nascondere i difetti del viso. Io preferisco decisamente questa opzione per il mio matrimonio, non voglio apparire completamente diversa.
Al momento opterei per un semi-raccolto o per un look con capelli sciolti; io prediligo i capelli sciolti sulla schiena, e da diversi mesi li sto lasciando crescere da amante del capello lungo.
Non mi piacciono particolarmente le acconciature completamente raccolte, le trovo poco adatte al mio viso ed alla mia età.
Ho quindi studiato un’acconciatura suggeritami anche dalla parrucchiera, che metteremo in pratica non appena avrò la prima prova ufficiale dell’abito.
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ABITO DA SPOSA
Il mio acquisto è stato davvero casuale e… un vero colpo di fulmine!
L’atelier presso il quale ho acquistato il vestito da sposa si chiama ANNA MUSSO, a Nichelino (in provincia di Torino), in via Torino 25.
Era estate, ed avevo già prenotato gli appuntamenti per il mese di settembre presso tutti gli atelier di cui avevo sentito parlare o letto in maniera positiva.
Nell’ultimo in cui ho telefonato, invece, la responsabile degli acquisti ha insistito affinché io andassi subito in negozio, soprattutto perché io abito a 5 minuti di distanza dall’atelier. Incuriosita, quindi, la mattina seguente mi sono recata presso l’atelier con mio padre. Ho provato 4 abiti, uno più bello dell’altro, soprattutto in virtù del fatto che la responsabile aveva immediatamente compreso appieno quale fosse il mio vestito dei sogni, e quale fosse quello maggiormente appropriato per il mio fisico.
Non ero però ancora completamente convinta… è stato in quel momento che la signora ci ha chiesto di aspettarla ed è tornata con “lui”… Nel momento in cui ha aperto la fodera che lo conteneva, io ho espresso qualche perplessità. Ma quando l’ho provato… sono scoppiata a piangere, e mio padre mi ha seguito a ruota. La signora ci ha guardati, si è commossa, e quindi tutti e tre ridevamo e piangevamo contemporaneamente!
E’ stato molto emozionante, quando mi sono guardata nello specchio ho sentito che quello era il MIO abito da sposa.
Si tratta di un regalo di mio padre, e compreso nel prezzo totale sono incluse le scarpe ed alcuni accessori che abbiamo aggiunto.
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GIOIELLI: QUALI? QUANTI?
Un tema piuttosto caldo, quello dei gioielli da indossare nel giorno del matrimonio.
C’è chi sostiene che non si debba indossare nulla, fatta eccezione per le perle e la fede matrimoniale.
Essendo giovane, tuttavia, preferisco seguire il mio istinto, ed indossare ciò che mi farà sentire a mio agio.
Non sono una persona che crede alle superstizioni, pertanto nonostante venga detto che le perle portino lacrime io indosserò un paio di orecchini di perle prestati da una carissima amica. Si tratta di un gesto veramente importante e speciale, ed ho accettato con tantissimo entusiasmo di indossare gli orecchini che la mia amica, a sua volta, ha indossato nel giorno più bello della sua vita.
Sono piccoli pendenti, molto fini e discreti, ma davvero eleganti.
Al collo, invece, indosserò una creazione della nostra LAURA PORTOMEO !!!! Si tratta di un gioiello che abbiamo pensato insieme, e la reazione di tutte le persone che lo hanno visto è stata: “Ma è meravigliosa!”
Potete ammirare le splendide creazioni di Laura qua:
Che dire? Si tratta di gioielli unici, eleganti ma innovativi, che donano una marcia in più ad ogni look, e per questo ho deciso di affidarmi alla nostra Laura per splendere nel giorno più speciale della mia vita!
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BOUQUET DELLA SPOSA
Essendo molto bassa (1 metro e 54!), non ho potuto scegliere un bouquet lungo. D’accordo con la persona che si occuperà degli addobbi e degli allestimenti con fiori e palloncini, quindi, abbiamo scelto una forma di bouquet tondeggiante, decisamente più adatta al mio fisico ed alla mia statura.
Ho guardato tante foto da internet, prima di decidere quali fiori e quali colori fare inserire nel bouquet, ma mi sono lasciata consigliare anche dalla professionista. Il negozio presso cui acquisterò il mio bouquet è LE VIE DEL CUORE – FIORI e PALLONCINI di Torino, in via Nizza 243.
Ho pensato di fare realizzare un mini-bouquet identico al mio per la mia damigella, la nipotina di 5 anni del mio fidanzato.
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Cosa significa “il lancio del bouquet”?
La sposa con le spalle rivolte verso un gruppo di amiche nubili presenti alla cerimonia, lancia il suo bouquet.
Per la ragazza che riesce ad afferrarlo, rappresenta l’augurio che possa ricevere presto una richiesta di matrimonio. Infatti in antichità i fiori per il bouquet usati erano fiori d’arancio che oltre a significare abbondanza, felicità e prosperità, accompagnavano anche una proposta di matrimonio.
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RIFARSI ALLE TRADIZIONI…
La tradizione vuole che la sposa quel giorno indossi:
- qualcosa di nuovo
- qualcosa di vecchio
- qualcosa di prestato
- qualcosa di blu
- qualcosa di regalato
Gli oggetti nuovo e vecchio simboleggiano il passaggio dalla fanciullezza alla nuova condizione di sposa.
Chiedere in prestito qualcosa significa far partecipare strettamente alla cerimonia una persona cara.
L’oggetto blu (solitamente una giarrettiera arricchita con un fiocchettino blu) ricorda l’uso ebraico di ornare le spose con un nastro di questo colore, segno di purezza, amore e fedeltà.
Qualcosa di regalato, infine, simboleggia la ricchezza e ha sostituito la moneta da sei pence, presente invece nel detto inglese.
Questa tradizione mi sembra molto graziosa, ed ho quindi deciso di seguirla.
Il mio oggetto nuovo sarà l’abito da sposa; l’oggetto vecchio sarà l’anello di fidanzamento (che indosserò a cerimonia conclusa) ed un bracciale di oro bianco che apparteneva a mia madre e che non tolgo mai; l’oggetto prestato sarà il paio di orecchini con le perle della mia amica Chiara; l’oggetto blu è la giarrettiera regalatami dalla mia amica Filomena.
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Vi aspetto nei prossimi giorni per continuare a curiosare nei preparativi del mio matrimonio !!!
Luna
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