L’innamoramento è una fase meravigliosa, in cui coesistono attrazione fisica e psicologica ed in cui il partner incarna l’uomo ideale/donna ideale.
Sembra di toccare il cielo con un dito, ci si sente leggeri, appagati, sicuri e in armonia con tutto ciò che ci circonda.
Cosa accade a livello biologico nella fase dell’innamoramento?
Per capire quanto sia forte e sconvolgente l’innamoramento basti pensare che a livello cerebrale si attivano in una frazione di secondo ben 12 aree che rilasciano sostanze chimiche euforizzanti, quali: dopamina, ossitocina, adrenalina.
L’innamoramento è quindi caratterizzato da un’eccitazione globale e da una modalità di pensiero in cui l’amato/a è al centro del nostro mondo, fase in cui si è completamente focalizzati sull’altra persona.
Allo stesso tempo si manifesta un innalzamento della libido, perché l’innamoramento stesso favorisce una maggior fisicità tra due persone, aumentando i contatti fisici ed il desiderio di stare insieme.
L’innamoramento porta con sé anche aspetti irrazionali ed è portatore di una forza che tende alla fusione con la persona amata, così che ognuno diventa insostituibile per l’altro. E’ uno stato indipendente dalla volontà, si verifica contro sé stessi, non può essere controllato e non dipende dalla persona amata.
L’errore più comune che si possa commettere è infatti quello di attribuire l’esperienza che si vive alle qualità della persona amata. In realtà è l’esperienza che stiamo vivendo con l’amato/a che rende diverso l’altro/a.
Un altro errore poi, è rappresentato dall’esaudire tutti i desideri dell’amato e viceversa dal nutrire l’aspettativa che anche l’altro esaudisca i nostri.
Tutto queste sensazioni e comportamenti rappresentano la vera e propria fase dell’innamoramento.
L’innamoramento è dinamico?
Dopo una fase iniziale molto coinvolgente e intensa, la vera e propria fase dell’innamoramento, si vive un’esperienza estatica e si ha la sensazione di aver raggiunto la completezza.
Successivamente i due partner iniziano a sentire il bisogno di ufficializzare la loro relazione: questa è la fase dell’impegno. In questa fase, ci si sposa, si va a convivere o semplicemente si sente il bisogno di raccontare la propria storia d’amore a chi ci circonda, soprattutto agli amici più cari.
Purtroppo o per fortuna però, tutte le relazioni attraversano la fase della crisi: ora i due partners si svelano all’altro nella loro interezza, e quindi svelano anche i loro lati negativi.
Chiaramente entrambi si sentiranno disorientati, con la sensazione di non essere in sintonia, di aver fatto un errore di valutazione nei confronti dell’altro e della propria storia e che non ci sia via d’uscita.
Come superare la crisi dopo la fase di innamoramento?
Si può superare questa fase nel momento in cui si accetta l’altro per quello che è realmente, si diviene consapevoli della relazione e così si rinasce come coppia. Questa è la fase del risveglio.
L’amore che nasce, l’amore che cresce e che si evolve, di cui non si può fare a meno e che ci sconvolge, la sua delicatezza e allo stesso tempo il suo essere così sconvolgente sono descritti bene nel testo della splendida canzone “Quando nasce un amore” cantata da Anna Oxa:
“Quando nasce un amore non è mai troppo tardi
scende come un bagliore da una stella che guardi
e di stelle nel cuore ce ne sono miliardi
quando nasce un amore, un amore.
Ed è come un bambino che ha bisogno di cure
devi stargli vicino, devi dargli calore
preparargli il cammino, il terreno migliore,
quando nasce un amore, un amore.
E’ un’emozione nella gola da quando nasce a quando vola
che cosa c’è di più celeste di un cielo che ha vinto mille tempeste
che cosa c’è adesso sento queste cose per te
farò di te la mia estensione farò di te il tempo della ragione
farò di più farò tutte le cose che vuoi fare anche tu.
Ti fa bene, ti piace questa voglia di dare
e ti senti capace non ti puoi più fermare
come un fiume alla foce che si getta nel mare,
quando nasce un amore, un amore”.
Nella fase del risveglio, è importante che la coppia abbia un progetto comune a cui tendere, a cui lavorare insieme ed a cui dedicarsi con dedizione, impegno e allo stesso tempo con un po’ di leggerezza: il desiderio di avere una famiglia, di sposarsi, ecc.
In questa fase le aspettative ed i desideri sono guardati ed affrontati in modo obiettivo, come anche la loro effettiva realizzazione, e non sono dettati dall’impulso, come accadeva nella fase dell’innamoramento.
“Amare non vuol dire guardarsi negli occhi, ma guardare insieme nella stessa direzione”.
Antoine De Saint Exupery
Lascia un commento