Quest’anno farò una lista di buoni propositi.
La novità non consiste nel farla, ma nel rispettarla. Ebbene sì, quest’anno la rispetterò, signori!!!
Una lista di buoni propositi a regola d’arte andrebbe compilata in quelle giornate dove tutto gira per il verso giusto. Quando ti svegli riposata, quando di sole ce n’è tanto tanto proprio tanto, quando ti invita ad uscire il ragazzo che ti piace, quando ritrovi una carinissima borsa che credevi perduta.
Questo sono le giornate adatte a pensare che l’anno futuro verrà composto da altrettante ancora più belle.
Oggi piove. Oggi ho sonno. Oggi ho perso dieci euro. Oggi ho lavato un accappatoio nuovo con le lenzuola gialle ed adesso è a macchie.
Sarebbe meglio scriverla domani, che dite?
Ed invece no! Andrò contro il fato avverso e la scriverò oggi. Tiè. Alla faccia tua, fataccio malefico.
Partiamo.
(specifico che i vari propositi elencati di seguito sono riferiti alla mia situazione di casalinga disperata. Quelli che si riferiranno alla mia situazione di donna disperata, sono già stilati in un papiro arrotolato nell’armadio.)
1 – prometto che raccoglierò da terra ciò che mi cadrà, nel momento in cui mi cadrà. (il record l’ha battuto una maglietta a mezze maniche: è rimasta abbandonata per tipo un paio di mesi nell’angolino basso dell’armadio pigiata da qualsiasi cosa ci tirassi) (tutto partì da un “ok, la raccolgo dopo” che mi è sfuggito un attimo di mano).
2 – prometto di lavare i piatti se non proprio a tuttitutti i pasti, magari ad uno sì e uno no. (ieri ho mangiato un toast perché non avevo pentole disponibili per cuocermi un piatto di pasta).
3 – prometto di non comprare più tavolette di cioccolata con la scusa “ma se mi dovessero servire per fare un dolce all’ultimo momento?”. Tanto all’ultimo momento non ci arrivano, perché te le sei mangiate prima.
4 – prometto di fare il cambio stagione nell’armadio. (ormai aspetto il prossimo cambio estate/inverno… fra pochino fa caldo un’altra volta!!!)
5 – prometto di comprarmi il forno a microonde (dovete sapere che il forno a microonde attende di entrare nella mia vita da ben due Natali. Lo scorso anno mia nonna mi dette i soldi destinati a lui, ma fu un mese talmente dispendioso che li utilizzai per tutto tranne che per quello. Quest’anno stesso discorso: “Tieni Bea, compratici il microonde. Se proprio non vuoi spenderli, comprati magari qualcosina da scartare sotto l’albero..” Comprato mp3 da 12.90€ che mi si romperà domani, il resto intascato.) Quindi nonna, te lo prometto, quest’anno mi compro il famigerato regalo di due Natali fa che ancora mi rinfacci.
6 – prometto di terminare un prodotto prima di comprarne uno nuovo (ieri ho contato sulla mensola del bagno, QUATTRO bagnoschiuma. QUATTRO. Abito da sola, ricordate? Anche facendo la doccia cinque volte a settimana, potrei provvedere al fabbisogno igienico di mezza città).
7 – prometto di riempire un salvadanaio. (magari per poi romperlo e comprarci il desiderato forno a microonde)
8 – prometto di mangiare più frutta, più verdura, più pesce, meno carne, meno pasta, meno dolci, meno cioccolata, meno cioccolatini, meno nutella, meno cioccolata, meno pizzette, meno cioccolata e meno cioccolata.
9 – prometto di riprogrammare la caldaia in modo che si accenda da sola la mattina, invece di imprecare in ottantadue lingue quando mi sveglio e ho freddo.
10 – prometto di ripromettermi ogni giorno la promessa di promettere le promesse fatte.
Dai, 10 possono bastare no?
Conoscendomi un paio le escluderò a priori (vedi la 6 e la 8) della serie: mani sulle orecchie e occhi chiusi urlando “Non ti sentooo! Non ti sentoooo!”. Per il resto ci provo, dai.. cerchiamo di essere positive e propositive una volta tanto.
E voi? Sarete più buoni nel 2012? O credete che il primo gennaio sia un giorno come tutti gli altri e non l’inizio di una nuova era?
Da parte mia posso consigliarvi di credere che davvero sarà speciale, perché soltanto noi possiamo renderlo tale.
Buon anno, di cuore.
Beatrice
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