Quante volte ci è capitato di svegliarci intrattabili, rispondere male a fratelli, amici e colleghi di lavoro, rimanere taciturni tutta la mattina per poi nel pomeriggio esplodere di gioia con sorrisi e buon umore?
E’ una cosa normale o rasentiamo la patologia quando accade?
Per diagnosticare una patologia parliamo di una sintomatologia più complessa, la compromissione di importanti aspetti della vita di una persona come il funzionamento sociale o lavorativo, un’alterazione biologica, come anche un certo periodo di durata del disturbo che varia da disturbo a disturbo che però deve essere continuativo da un minimo di 2 giorni o 2 settimane.
Uno psicologo può aiutarci a comprendere se i nostri sintomi hanno una gravità preoccupante o meno ma escludendo questa possibilità, siamo di fronte ad episodi “fisiologici” che possono accadere a tutti.
In adolescenza è quasi routine, nel senso che è giustificato dalla tempesta ormonale che fa questi scherzi proponendo alti e bassi, giorni “cordiali” e giorni “sgarbati”!
Anche la menopausa fa questo effetto ma in tutte le altre età, seppur in assenza di motivazione biologica, comunque è normale svegliarsi un giorno con la luna storta ed un giorno con picchi di euforia anche senza motivo o per futilità.
Chi ci vive attorno ed è più sensibile a captare questi nostri cambiamenti può rimanerne disorientato ed anche preoccupato… ed a giudicare dalle mail che ricevo, anche i diretti interessati non capiscono a cosa possa essere dovuto!
Tra i tanti modi di svegliarsi al mattino, che tutti possono sperimentare, i più frequenti forse sono 3.
Euforici
Può capitare si svegliarsi così, come se fossimo in cima ad un grattacielo, con l’umore che vola in alto. E vediamo tutto come se avessimo un paio di occhiali a forma di cuore: la vita è bella, il lavoro splendido, gli amici indispensabili, i genitori o il proprio fidanzato diventano un dono immenso.
Una sensazione che ci fa vivere qualsiasi situazione, magari il giorno prima odiata, con uno spirito positivo che ce la tinge di rosa. Non ci sembra neanche ci siano ostacoli, difficoltà o problemi insormontabili… tutto fila per il verso giusto!
Pare brutto?! Assolutamente no, anzi, cercate di approfittarne!
Sforzatevi di mantenere questo umore il più possibile, difendetelo da tutto non date a nessuno la possibilità di rovinarlo. E poi riflettete su questa semplice considerazione: ogni mattina può iniziare con il piede giusto, con un carico di positività ma anche con difficoltà. La differenza è che noi abbiamo la capacità di determinare il colore della nostra giornata con pensieri e considerazioni.
Poi ricordatevi che una delusione vissuta ad un livello tale di euforia può essere paragonata a cadere dall’ultimo piano… quindi cercate di essere previdenti, pensate ad ogni possibile intoppo o difficoltà che vi si può presentare e per aggiungere un po’ di realismo al vostro entusiasmo muovetevi di conseguenza!
Abbattuti
Purtroppo sì… può capitare anche di svegliarsi così, un motivo non apparente ci fa vedere tutto negativo e stavolta gli occhiali hanno lenti nere.
Non ci sembra di poter ricevere belle notizie o note positive, non si sembra di poter essere contenti per nulla, la nostra vita non ha nulla di cui gioire anzi sono più i nostri errori, i rapporti che non funzionano, la famiglia che non ci capisce e gli amici che ci tradiscono…
Ed un po’ ci condizioniamo: uno spirito così negativo fa da barriera anche alla più piccola gioia ed amplifica le cattive notizie in tragedie. Lo sconforto, la voglia di sparire e la mancanza di energia sono così forti che possono condizionare così tanto dallo spingerci anche a fare pazzie.
Al contrario dello stato prima descritto, non si può alimentarlo ma è necessario attuare dei cambiamenti o anche una vera e propria rivoluzione per modificare la situazione. Non si può sempre “stare a 1000” ma non è il caso di esagerare: le tragedie o i motivi per stare così giù di morale possono essere ben più gravi!
Dobbiamo solo sforzarci di riacquistare la positività della mattina prima quando ci siamo svegliati euforici…. cioè distraendoci dal nostro umore, trovandoci qualcosa da fare, uno svago che ci dia soddisfazione, uscendo con gli amici o facendoci un “regalo”.
Le idee poi possono essere centinaia, basta provarci!
Indifferenti
Tutto ci sembra ovattato, pare di vivere dentro una campana di vetro o dentro una gabbia dorata.
Non siamo interessati alla vita, tutto ci arriva attutito, niente potrà modificarci la vita, la noia è la nostra migliore amica e le lenti dei nostri occhiali sono grigie.
Questo stato d’animo ci rende i secondi minuti ed i minuti ore: il tempo non passa e qualsiasi cosa ci propone la vita sembra non essere interessante.
Noia, appiattimento e grigiore fa perdere a qualsiasi stimolo la sua bellezza ed invece anche le piccole cose hanno mille motivi per donarci gioia e per donare un colore alla nostra vita.
Non per togliere importanza ai grandi ideali ma focalizziamoci sul saluto particolare di una persona che stimiamo, la confidenza fatta proprio da quell’amico, il sole che sorge contornato da uno splendido cielo blu, il complimento di un estraneo, il caffè con un amico. Tutte piccole cose che, senza accorgercene, donano colore e tono alla nostra giornata.
Viviamo consapevoli che il nostro umore vive sul binario di una montagna russa perché fa parte della vita…. però non giustifichiamo così i nostri musi lunghi o un silenzio ostile.
“In medio stat virtus” e quindi cerchiamo un equilibrio come se fosse il nostro punto fisso da cercare e mantenere e anche se l’umore ci sembrasse autonomo, attenzione alle altezze: non arriviamo troppo troppo su per poi sprofondare troppo troppo giù!
Cerchiamo magari una posizione di mezzo…
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