Maria Antonietta D’Asburgo Lorena nacque a Vienna nel 1755. Figlia di Maria Teresa d’Austria e di Francesco Stefano di Lorena, Maria Antonietta nacque come Arciduchessa d’Austria.
Per concordare un’alleanza tra Austria e Francia, Maria Antonietta viene promessa sposa a soli 14 anni al delfino di Francia, Luigi XVI.
Molto giovane, si trasferì alla Reggia di Versailles, conosciuta per la sua straordinaria bellezza. Ma Maria Antonietta era una ragazzina vivace e curiosa e la vita di palazzo non faceva per lei. La annoiava.
Passava le ore a cercare qualcosa da fare, in quel grande luogo, pieno di intrighi politici e di amori combinati.
Nel 1770, Maria Antonietta fu unita in matrimonio al delfino di Francia Luigi XVI. che quattro anni dopo diventerà Re.
Oramai di fatto entrata a far parte della vita di corte, Maria Antonietta iniziò a dedicarsi a balli e spettacoli teatrali per difendersi dalla noia e dai giorni che non sembravano passare mai.
Organizzava balli in maschera, invitava a realizzare spettacoli a Versailles ed intratteneva i suoi ospiti cercando di evitare loro la stessa noia che lei provava.
Mentre la Francia era in piena crisi, Maria Antonietta spendeva soldi su soldi per feste e spettacoli, ignorando che il Paese stava attraversando un brutto periodo. Un periodo che sembrava essere sempre più problematico.
Se i ministri provavano a far ragionare Maria Antonietta, spiegandole la grave crisi in cui versava il Paese e cercando di farle spendere di meno, la Regina pensava subito di farli licenziare, cacciandoli dal Palazzo con l’accusa di ingiurie alla Regina.
Per contro, bisogna ricordare che Maria Antonietta era molto giovane e le fu data una responsabilità troppo grande, rispetto alla sua età e alla sua inesperienza.
Intanto, all’interno del matrimonio, il Re e la Regina diedero la luce ad una bambina, nel 1778. Il maschio erede arriverà solo nel 1781.
Mentre la Francia è sempre più povera e la gente sempre più esasperata, Maria Antonietta continua a sperperare denaro e viene vista sempre peggio dalla popolazione.
Così, mentre i sudditi muoiono di fame, la Regina ordina la costruzione di uno sfarzoso villaggio per lei e la sua famiglia. È l’apice dell’esasperazione per il popolo francese, che si scaglia unanime contro la Regina.
Tra il 1788 e il 1789, intanto, il figlio di Maria Antonietta e del Re muore, malato di tubercolosi. Nel frattempo, la situazione in Francia precipita ed in breve tempo viene costituita l’Assemblea Nazionale per chiedere una costituzione. Il 14 luglio del 1789, il popolo di Parigi insorge, prendendo d’assalto la Bastiglia.
Maria Antonietta cerca di convincere il Re ad usare la violenza contro il suo popolo. Ma ad ottobre, solo tre mesi dopo, viene presa d’assalto anche Versailles. Il Re e la Regina, spaventati, si rifugiano nel palazzo di Tuileries. Resteranno al suo interno per ben 18 mesi, senza poter uscire. Nel giugno del 1791, Re Luigi XVI accetta la Costituzione, andando contro il volere della Regina. Quest’ultima convince la sua Patria, l’Austria, a dichiarare guerra alla Francia. Ma fu tutto inutile: nell’agosto del 1972, Luigi XVI e Maria Antonietta escono dal palazzo in cui si erano rifugiati e vengono portati in una vecchia prigione.
Nel frattempo, l’esercito austriaco perde la sua battaglia.
Nel gennaio del 1793 viene ghigliottinato Luigi XVI.
La Regina, Maria Antonietta, verrà ghigliottinata nell’ottobre del 1793, perché ritenuta colpevole anche della morte di Marat, uno dei capi della rivoluzione.
La fine di una Regina che sognava splendore e potere.
O forse, la fine di una Regina che si era trovata al momento sbagliato nel posto sbagliato.
Una donna troppo giovane per capire. Non aveva chiesto lei di diventare Regina. E non aveva chiesto lei di vivere in una reggia. Ma forse, l’ostentazione di questa donna fu ciò che più di altro la portò alla morte.
Sono sicura che il suo dolore più grande fu la coscienza di non poter vedere mai più i propri bambini, lasciati ad un destino troppo crudele per piccole vittime innocenti.
Deirdre dice
Preciso che non sono una storica, però un paio di biografie su Maria Antonietta un po’ di tempo fa me le sono lette: sicuramente descrivere la sua figura in poche righe non è impresa da poco, ma forse questa descrizione è un po’ troppo semplicistica.. e non mi pare che fu la costruzione del Trianon a portare i francesi all’apice dell’esasperazione 🙂
Beatrice dice
Cara Deidre, come dici anche tu, ricostruire la storia di una Regina non è mai semplice, non in poche righe. Ma non sarebbero bastate nemmeno altre dieci righe, perché servirebbe un libro intero.
Ma questa è una rubrica e serve a far avvicinare le persone alle varie Grandi Donne che la Storia conosce.
Sarà poi la curiosità di ognuna di esse a far si che approfondiscano la storia.
Per quanto riguarda l’esasperazione dei francesi, mi sembra di aver ben precisato che essa derivi dalla grande povertà che il popolo subiva, mentre la sovrana sperperava denaro in feste e sfarzi di molti tipi, tra cui la costruzione del villaggio dedicato al tempo libero della famiglia.
La sua costruzione fu una delle gocce che fece traboccare il vaso, come si suol dire!
Grazie comunque delle precisazioni 🙂
Beatrice
Viviana dice
solo un osservazione, hai sbagliato data. La regina morì nel 1793 no nel 1973. Sicuramente sarà stato un errore di distrazione.
Tentazione Make Up dice
Viviana grazie!!! ^^ Sicuramente un errore di battitura, non ce ne eravamo accorte!
A presto!!!